Ai Tre Ponti la storia non finisce mai: dopo le proteste di ieri, oggi un automobilista si è rifiutato di pagare la sosta ed ha posteggiato all’interno delle linee bianche. Gli addetti dell’Amaie hanno chiamato la Polizia Municipale per sanzionare l’automobilista ma gli agenti, una volta verificata la situazione, non hanno potuto elevare la multa. Perché? Il mancato pagamento della sosta ai Tre Ponti non è una violazione al Codice della Strada, ma solo una inadempienza nei confronti di Amaie Energia.
Secondo quanto confermato da fonti ben informate non si può parcheggiare gratis, perché Amaie Energia ha il potere di rivalersi su chi non paga, ma dovrà attrezzarsi. Sembra che ci sia anche un errore nella segnaletica ed è per questo che la Municipale non ha potuto sanzionare l’automobilista ‘ribelle’. Probabile, quindi, che molti ora vogliano seguire l’esempio del primo che questa mattina non ha pagato.
E intanto, oggi pomeriggio sono comparsi sul lungomare, sui tergicristalli delle macchina, volantini di comunicazione ai clienti che hanno parcheggiato: “Troverete all’ingresso della strada, alcune persone che vi chiederanno di pagare un ticket per posteggiare. Essendo contrari a questa metodologia, abbiamo chiesto chiarimenti alla Municipale e ci è stato detto che non vi è alcuna violazione al Codice della Strada e che loro non possono elevare contravvenzioni per il posteggio sulle strisce bianche. Sarà quindi un problema di Amaie Energia, che dovrà promuovere azioni per il mancato pagamento”.
Nel volantino, i titolari dei bagni ‘La Brezza’, ‘Azzurri’, ‘3Ponti’ e ‘Il Cubo’, invitano i clienti a non fermarsi all’invito dei posteggiatori: “Questi – è scritto nel volantino – non hanno nessuna autorità a fermare i veicoli in transito. Consigliamo di non pagare quanto richiesto e, se Amaie Energia vorrà fare poi causa a tutti gli autisti che sono passati nel mese di agosto per 1 o 2 euro, troverà il fronte comune di tutti coloro, che ritengono sbagliata l’iniziativa dell’Assessore Faraldi”.
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