Politica - 31 luglio 2017, 20:11

Imperia: salta il Consiglio Comunale. La reazione della minoranza. Servalli: "Sembra di essere in House of Cards"

"Gruppi, gruppetti, gruppuscoli che si uniscono, si sfaldano, un gran lavorio di corridoio e fuori dalle istituzioni, poco lavoro in aula".

Imperia: salta il Consiglio Comunale. La reazione della minoranza. Servalli: "Sembra di essere in House of Cards"

Se sia giunta o meno al capolinea l’avventura dell’amministrazione Capacci, si vedrà entro la prima metà di agosto quando si terrà un nuovo consiglio comunale, dopo che oggi è saltato per la mancanza del numero legale causata dalle assenze tra i banchi della maggioranza.

E’ ormai chiaro però che i numeri per andare avanti sono molto risicati e il Sindaco ne è consapevole. Nel frattempo è già stata fissata la capigruppo a sabato 5 agosto. Dalla riunione uscirà la data del prossimo consiglio che si terrà con molta probabilità sabato 12. Nei corridoi di palazzo civico, ad aspettare la seconda e ultima chiamata del Segretario Comunale Rosa Puglia, vi erano i rappresentanti dell’opposizione che non hanno risparmiato giudizi negativi all’amministrazione.

Non so se sia finita l’amministrazione Capacci, ma sicuramente per il momento continua il teatrino della politica. – commenta a Sanremo News la capogruppo di Forza Italia Piera Poillucci - Trovo abbastanza grave e molto vergognoso che una maggioranza ci convochi prima alle tre del pomeriggio, poi ci rimanda alle ore 18 senza sapere se sarà o meno in grado di tenere il numero legale. Penso che almeno contare dovrebbero saperlo fare. In tutto questo abbiamo la città che va in malora, non si prendono le necessarie decisioni, continuano a litigare, hanno già detto che aspetteranno l’autunno per andare a casa e forse allora sarebbe meglio che si dimettessero, questo penso che sarebbe il meno peggio per la città”.


Ultimamente – aggiunge il consigliere di Imperia Bene Comune Mauro Servalli - Imperia sembra diventata un po’ ‘House of Cards’. Gruppi, gruppetti, gruppuscoli che si uniscono, si sfaldano, un gran lavorio di corridoio e fuori dalle istituzioni, poco lavoro in aula e i risultati ci sono. L’amministrazione Capacci sembra non esserci più. Staremo a vedere se riusciranno a inventarsi l’ennesimo colpo di coda per sopravvivere, oppure si aprirà una nuova fase. Quello che è chiaro è che in questa situazione la città è già in sofferenza, soffre ancora di più e questa è una responsabilità che hanno tutti i consiglieri di maggioranza e l’amministrazione. Noi, quando presentammo la mozione di sfiducia facemmo presente il fatto che c’era ancora un’apertura per non andare incontro a un commissariamento. Sono arrivati i milioni del porto che si sono divisi tra gli assessorati mettendo a tacere temporaneamente i mal di pancia e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Una città che soffre e che adesso è in mezzo al guado”.

I consiglieri di “Energie per l’Italia” Paolo Re, Natalia Riccò ed Ester D’Agostino, che in un primo tempo avevano garantito il numero legale “Per far sì che venisse approvato il punto uno all’ordine del giorno, ovvero quello relativo alla commissione permanente sul PEBA su cui dobbiamo fare un plauso al Consigliere Fiorenzo Marino e all’amministrazione”, stilano una serie di punti su cui la maggioranza dovrebbe intervenire, chiarendo però di non essere disposti a far cadere questa amministrazione.

“Non saremo noi a dare alla maggioranza l'ennesimo appoggio politico in un momento in cui numerosi nodi amministrativi devono essere chiariti. La cittadinanza vuole sapere cosa realisticamente sia ancora possibile realizzare prima della fine del mandato e di conseguenza quali risoluzioni saranno messe in atto per i problemi più urgenti. Precisiamo  che questa nostra azione non avrà ripercussioni su una eventuale caduta dell'amministrazione, poiché di riflesso avrà solo un seppur pesante richiamo da parte del Prefetto. Per l'ennesima volta il nostro vuol essere un messaggio politico propositivo forte nell'interesse della città. Non possiamo lasciare nelle mani di un commissario problematiche come il porto e il depuratore o l'appalto rifiuti. Problematiche  di primaria importanza ma, consci che la risoluzione non potrà essere immediata, vogliamo ottenere dei risultati immediati concreti nell'interesse della vivibilità e quindi anche del turismo e del commercio.
I punti su cui, noi di ‘Energie per l’Italia’ vogliamo fare chiarezza e a nostro avviso non rinviabili da questa amministrazione sono i seguenti:
- Connessione piena della stazione alla città, e chiarezza sulla posizione di questa amministrazione in merito alla ciclabile;
- Eliminazione miasmi occasionali e ripetuti del depuratore, intervenendo sulle manutenzioni e sul numero del personale anche valorizzando le professionalità presenti in AMAT;
- Aggiornamento/riformulazione regolamento dehors  rinviato da quattro anni rivedendolo in armonia con l'arredo urbano e la cura del verde, presupposti nettamente carenti per uno sviluppo turistico, oltre che per i residenti;
- pulizia degli alvei fluviali,da troppo rimandata e oggetto di giusta preoccupazione da parte dei cittadini;
- ulteriore collocazione di cestini per la raccolta rifiuti, spesso insufficienti o mal distribuiti;
- predisposizione di adeguata cartellonistica turistica che indichi le spiagge e i luoghi di maggior interesse".

"Chiediamo all'amministrazione, cui abbiamo dato mal ricambiati un responsabile appoggio esterno, che si esprima sulla fattibilità di quanto proposto”.

Francesco Li Noce

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