Politica - 14 luglio 2017, 06:35

Taggia: ricorso contro l'affidamento delle spiagge libere, un consigliere di maggioranza potrebbe essere incompatibile e decadere

La questione sarà al centro del prossimo consiglio comunale.

A Taggia, il caso del blocco sull’affidamento delle spiagge libere attrezzate, rischia di avere ripercussioni anche sulla composizione della maggioranza in consiglio comunale. Nella prossima pubblica assise, in programma il 19 luglio, verrà presentata la possibile messa in mora di uno dei consiglieri.

Durante il consiglio si parlerà, per contingenza d’argomenti, del ricorso contro l’affidamento delle spiagge, presentato da una società che aveva partecipato al bando, la Verde Mare SNC. Quest’ultima potrebbe essere riconducibile al consigliere Ernesta Pizzolla che è stata eletta tra le fila dell’amministrazione di Mario Conio. Controllando dal Registro Imprese infatti la società ricorrente viene identificata come Società in Nome Collettivo di Katia Nepita ed Ernesta Pizzolla.

Raggiunta telefonicamente, Pizzolla ha preferito non commentare circa i suoi legami con la società Verde Mare e l’episodio in sé. Le riserve sulla questione saranno sciolte nel corso dell’ormai imminente consiglio comunale dove sarà prospettata una presunta incompatibilità tra la carica di consigliere e quella eventuale all’interno di una società ricorrente.  

A questo punto, sono tre gli scenari ipotizzabili per Ernesta Pizzolla. Entro 10 giorni, dal prossimo consiglio comunale, il consigliere potrà produrre delle memorie difensive per dimostrare che non sussiste nessuna incompatibilità tra la sua carica amministrativa attuale ed un suo eventuale ruolo, passato o presente, nella società ricorrente e parallelamente nella vicenda del ricorso contro l’affidamento delle spiagge.

In alternativa, se sarà ravvisata l'incompatibilità, lei potrà dimettersi da una delle due cariche, quella di amministratore pubblico oppure quella all’interno della Verde Mare, se verrà confermata la sua posizione nella società. In caso decida di lasciare il suo ruolo come consigliere, subentrerebbe il primo tra i candidati non eletti, ovvero Marta Boeri che alle elezioni di giugno ottenne 263 preferenze. 

 


Stefano Michero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU