Cronaca - 14 luglio 2017, 19:57

Il cuore e tante lacrime sono stati il comune denominatore del pomeriggio a Nizza. La città che “esce” da questa giornata pare cambiata.

Nizza non si lascia alle spalle una pagina che è scolpita nella sua storia in modo indelebile, ma esce fortificata dalla certezza di non essere sola e soprattutto di aver saputo unire attorno a sé persone di lingue, religioni, Paesi diversi accorsi per testimoniare la propria solidarietà.

Il cuore e tante lacrime sono stati il comune denominatore del pomeriggio a Nizza. La città che “esce” da questa giornata pare cambiata.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi

Non sei ancora abbonato? Clicca qui

Beppe Tassone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU