Politica - 09 giugno 2017, 09:07

Ventimiglia: con la carta d'identità elettronica si può esprimere la volontà di donare gli organi

Si procede con l’attuazione della mozione proposta dal consigliere Alessandro Ghirri, approvata alla fine dello scorso anno all’unanimità dal Consiglio Comunale, sulla possibilità di esprimere assenso o diniego alla donazione di organi e tessuti all’Anagrafe al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.

Ventimiglia: con la carta d'identità elettronica si può esprimere la volontà di donare gli organi

Il Comune di Ventimiglia è stato uno dei primi comuni in Liguria a rilasciare ai cittadini la carta d’identità elettronica e continua ad essere uno dei pochi nella regione a offrire questo servizio: da qualche giorno, inoltre, incrementa la propria prestazione.  Si procede con l’attuazione della mozione proposta dal consigliere Alessandro Ghirri, approvata alla fine dello scorso anno all’unanimità dal Consiglio Comunale, sulla possibilità di esprimere assenso o diniego alla donazione di organi e tessuti all’Anagrafe al  momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.

“Sono particolarmente soddisfatto che si arrivi all’attuazione del progetto “Una scelta in Comune”: il trapianto di organi spesso è l'unica terapia possibile in medicina, è un ambito molto importante di cui troppo poco si parla e su cui la popolazione è poco informata. La costituzione italiana prevede che tutti i cittadini siano dei potenziali donatori, motivo per cui per non essere donatore bisogna esprimere un consenso negativo. Molto spesso nel momento in cui una persona si trova, purtroppo, nella situazione di potenziale donatore non ha precedentemente espresso un consenso positivo o negativo a riguardo, ponendo i propri cari di fronte ad una difficile decisione in un momento tragico in cui non si ha la lucidità necessaria per decidere. Dare la possibilità di scegliere anticipatamente, e per se stessi, aiuterebbe ad evitare queste controversie oltre a rispettare il libero arbitrio del singolo cittadino – dichiara il consigliere Alessandro Ghirri, che così conclude: “Il rinnovo della carta di identità è l’occasione in cui il cittadino può esprimere il suo consenso positivo, negativo o neutro nella speranza di aumentare il bacino dei potenziali donatori che potrebbero salvare molte vite”.

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