Diano Marina: referendum sulla ciclabile. Luigi Basso: "Prendo atto che la minoranza apre alle proprie dimissioni"

Arriva la controreplica dell’Assessore del Comune di Diano Marina Luigi Basso al Consigliere Comunale di Diano Riparte Angelo Basso, il quale aveva a sua replicato (Leggi QUI) alle dichiarazioni dell'Assessore, che a proposito della possibilità di indire o meno un referendum sulla pista ciclabile, (Leggi QUI) aveva chiesto le dimissioni dei consiglieri d’opposizione che avevano protocollato la richiesta in conferenza dei capigruppo.

“Da quello che ha dichiarato, mi sembra che Angelo Basso non sia al corrente del fatto che il MInistero degli Interni l’anno scorso ha già chiarito che nel Comune di Imperia il Sindaco è a tutti gli effetti un consigliere comunale e va conteggiato come tale. A questo punto prendo atto che lui ha aperto all’ipotesi di dimissioni, sentiremo cosa dice il Prefetto e se abbiamo ragione noi, a questo punto mi pare di capire che la logica conseguenza è che si dimetteranno, io sono contento e ne prendo atto. A questo punto io congelo le dimissioni vista questa apertura di Angelo Basso”.

L’Assessore risponde anche sulla questione relative al punto 5 dell’articolo 34 dello Statuto, che prevede che il referendum possa essere promosso anche dal 20% della popolazione residente.

“Delle firme raccolte dal Comitato, molte non provengono da residenti del Comune di Diano Marina e quindi non sono iscritti nelle liste elettorali di Diano Marina. Dicono di averne 2mila, ma noi non le abbiamo viste. Poi c’è il problema che il nostro Statuto e il nostro Regolamento, prevedono che se il referendum è di iniziativa, devono essere specificate le spese che devono essere per la maggior parte a carico del proponenti. Altrimenti la Corte dei Conti le chiede al Comune”.