La città di Sanremo sta vivendo un momento difficile per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti con il sistema del ‘porta a porta’ e sono molti i commenti che vengono regolarmente pubblicati soprattutto sui social network, dove viene puntato l’indice contro l’organizzazione del sistema.
Qualcuno si lamenta anche della scarsa educazione civica di molte persone ma, effettivamente, qualche correttivo sembra ormai imprescindibile. E’ di questa mattina la notizia, pubblicata su Stampa e Secolo, secondo la quale l’Asl avrebbe inviato una diffida al Comune matuziano, chiedendo una maggiore frequenza nei ritiri dei sacchetti.
Negli ultimi giorni abbiamo pubblicato alcuni servizi, riguardanti le moltissime multe elevate ai cittadini che non conferiscono in modo corretto. Ed oggi sono arrivate anche le rimostranze dei dipendenti di Amaie Energia, che minacciano anche la possibilità di uno sciopero.
E’ in tutto questo emerge un dato a dir poco allarmante, proprio in chiave differenziata e Tari, della quale tutti ci lamentiamo spesso. Il Comune di Sanremo ha scoperto, da fine 2014 ad oggi, ben 2.700 evasori totali, di cui 1.000 da quando è partita la raccolta differenziata. Un dato incredibile che, da una parte preoccupa per le casse comunali che, di fatto hanno un grosso mancato introito e, dall’altra conferma i motivi per cui migliaia di sanremesi non hanno ritirato il kit per il porta a porta.
Nei mesi scorsi, dalle pagine del nostro giornale vi avevamo raccontato di un residente che, entrato in uno degli uffici per la distribuzione dei kit, alla richiesta di una bolletta della Tari pagata ha risposto “Cos’è la Tari?” confermando di non averla mai pagata. Ci sono situazioni quindi davvero difficili da affrontare, in un contesto che, tra l’altro, vede molti cittadini rispettare la differenziata ed altri no.
Il Comune ed Amaie Energia cercano di lavorare con le armi che hanno a disposizione. E’ stato rafforzato l’organico predisposto ai controlli (Polizia Municipale e ispettori ambientali) e sono stati disposti due passaggi supplementari di ritiro del rifiuto abbandonato che, economicamente, andranno poi ancora a gravare sulle spalle di tutti.
L’Amministrazione comunale ha chiesto da tempo ad Amaie Energia di migliorare il servizio e, tra queste richieste, c’è anche l’implementazione dei punti di raccolta, potenziandone l’orario ed andando incontro ai cittadini per bene e che si trovano in difficoltà con gli orari. Sicuramente rimane una bella gatta da pelare, soprattutto pensando all’imminente estate.
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