Imperia: degrado al cimitero di Porto Maurizio, la denuncia di un lettore

Il lettore Livio Falconi denuncia lo stato di incuria all'interno del Cimitero di Porto Maurizio.

"Martedì sono stato in visita alle tombe dei miei genitori presso il Cimitero di Imperia Porto Maurizio e grande è stato il mio disappunto e la mia tristezza nel vedere la trascuratezza di un luogo tanto sacro.Erbacce ovunque che crescono fra una tomba e l’altra e fanno sembrare il Camposanto un set di film dell’orrore.Fortunatamente intorno alle tombe dei miei cari c’è ordine e pulizia, merito delle mie due sorelle che con cura si dedicano alla pulizia così fanno I familiari dei defunti vicini. Ma poco distante l’erba è alta quasi un metro e la sporcizia regna sovrana.Forse per fare un po’ di pulizia si attende che qualche biscia o ratto morda qualche persona anziana che va a fare visita ai propri defunti?Forse nella Città di Imperia non tutti hanno studiato le Ultime lettere di Jacopo Ortis del grande poeta Ugo Foscolo che possedeva una grande personalità artistica capace di esprimere nelle sue opere tutte le contraddizioni dell’età napoleonica (che molto ha fatto per i morti, istituzionalizzandone il culto con la legge sui cimiteri del 1806/08), da lui vissuta in contrasto tra illuminismo e romanticismo. Beh proprio il Foscolo ha espresso il suo pensiero sul concetto di questo indissolubile dualismo: culto dei morti/civiltà. Il poeta ha, infatti, scritto che 'il grado di civiltà di un popolo si desume dall'intensità del suo culto per i morti.Che dire, poi, dell’art. 408 del Codice Penale che tratta il Vilipendio alle tombe. Certo qui non siamo al vilipendio puro e semplice ma fra incuria e vilipendio a volte il passo può diventare breve…Non voglio fare il moralista e nemmeno prendermela con qualcuno ma sono convinto che alcuni valori debbano essere rispettati anche in questa specie di civiltà moderna che pone i propri fondamenti su cose che non sono certo il rispetto".