Attualità - 03 giugno 2017, 07:14

Sanremo: tavoli, dehors e occupazione di suolo pubblico, il “modello piazza Eroi” funziona e il Comune stringe i tempi per piazza Bresca

Parte la rincorsa per la posa delle tanto discusse borchie per delimitare gli spazi esterni dei locali.

Il progetto per la suddivisione del suolo pubblico in piazza Bresca

Il progetto per la suddivisione del suolo pubblico in piazza Bresca

Arriva l’estate e torna il solito ritornello dell’occupazione di suolo pubblico in piazza Bresca. Il 2017 dovrebbe essere l’anno X, il Comune ha steso il piano per i dehors della piazza della movida per mettere nero su bianco, finalmente, gli spazi a disposizione dei locali e quelli da lasciare liberi al passaggio. Anche se, a onor del vero, siamo a giugno e ancora non c’è traccia delle tanto attese borchie che dovranno segnare gli spazi a terra.

In città che un “modello” che funziona ed è in piazza Eroi, dove prima c’erano i chioschi dei fiori. I bar e i ristoranti rispettano (quasi sempre) gli spazi indicati senza la battaglia che purtroppo molte volte si è scatenata in piazza Bresca e in piazza Sardi. Le borchie hanno regolamentato alla perfezione i limiti e tutto funziona.
Un “modello” che il Comune intende portare al più presto anche nella piazzetta della movida.

I tempi si sono allungati rispetto al previsto, ma questo non vuol dire che Palazzo Bellevue abbia abbassato la guardia. Anzi, stando alle voci che trapelano dal Municipio, l’intenzione è quella di portare avanti il progetto e mettere al più presto le borchie. L’estate 2017, quindi, potrebbe davvero essere quell’anno X che tanto si attende per portare un bagliore di ordine e regolamentazione nella spartizione del suolo pubblico tra piazza Bresca e Piazza Sardi. Sappiamo che alcuni esercenti della zona hanno dato il loro assenso al piano proposto dal Comune, altri non ancora.

Ma quando si sceglierà di scendere in piazza a mettere le borchie non sarà più il tempo di pro o contro. I segni a terra delimiteranno gli spazi in modo da rendere semplici e, soprattutto, oggettivi i controlli da parte della Polizia Municipale.

Pietro Zampedroni

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU