Lunedì 5 giugno alle 18.30 presso il Piccolo Teatro della Federazione operaia di via Corradi a Sanremo l'Associazione culturale W.a.a. e l'associazione Sanremo Cinema presenteranno il libro dello sceneggiatore e scrittore Nicola Lucchi, legato a Sanremo grazie alla stretta collaborazione coi registi sanremesi Marco e Riccardo Di Gerlando e Simone Caridi ai quali ha firmato la sceneggiatura di numerosi cortometraggi premiati in buona parte del mondo.
Il libro "Da un inferno all'altro" è un giallo interessante e intenso premiato come miglior inedito al Festival Giallo Garda nel 2015 e che sta riscontrando numerosi successi.
L'associazione W.a.a. nasce nel marzo del 2017 dall'unione di 6 giovani artisti del ponente ligure che decidono di dar vita a un grande progetto, quello di unirsi per dar valore alle loro produzione, al loro territorio e per creare tutti assieme nuovi progetti culturali.
Sanremo Cinema, invece, è attiva dal 2003 e ha lo scopo di realizzare sul territorio opere cinematografiche da divulgare nei settori festivalieri, cinematografici e televisivi per dare risalto al territorio locale e promuovere giovani artisti nelle proprie produzioni.
Nicola Lucchi è nato a Breno (BS) nel 1981, lavora da anni nel settore degli audiovisivi. Collabora con Lab80 Film, casa di produzione per la quale ha realizzato i documentari "Six Feet Up" e "Four Seasons". Oltre alla realizzazione di documentari si occupa di teatro, videoclip e pubblicità. Nel 2007 ha fondato la Kaspar Hauser Produzioni, per la produzione e post produzione audiovisiva.
Introdurrà l'opera il regista Simone Caridi.
Un evento imperdibile non solo per gli appassionati del genere giallo, ma per tutti gli amanti della buona letteratura. L'entrata è gratuita.
"Da un inferno all'altro"
Quando improbabili omicidi iniziano a minare la tranquillità di una piccola valle, un misantropo professore in pensione decide di investire il suo tempo in un’indagine personale. Ad accompagnarlo malvolentieri nelle ricerche il signor Trevisan, individuo schivo capace come nessun altro di suscitare interesse nello scorbutico accademico. L’equilibrio tra i due è destinato a spezzarsi quando strane connessioni sembrano unire Trevisan a ognuna delle vittime. Anni più tardi, attraverso la voce di un inserviente, la soluzione dell'enigma sarà offerta dallo stesso professore, ormai relegato in un ospizio. Il movente, più che il colpevole, sarà solo la più curiosa delle sorprese.