Imperia: si è svolto questa mattina il congresso triregionale dell'ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani)

Si è tenuto questa mattina, presso l’auditorium del Museo Navale, il congresso triregionale dell'ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) dal titolo "Highlights in chirurgia proctologica. Innovazione e tradizione tra gold standard e nuove tecnologie".

Presidente dell'evento è il Dott. Gino Battistini, Direttore del Reparto di Chirurgia Generale di Imperia.
Il coordinatore scientifico è il Dott. Alessandro Casano, chirurgo presso l'ospedale di Imperia.

Nell'auditorium del nuovo museo navale si sono riuniti esperti chirurghi della chirurgia anorettale provenienti da diverse regioni italiane ma anche dall'estero. Era presente infatti il Dr. Janindra Warusavitarne, consultant surgeon del prestigioso St Mark's Hospital di Londra, senza dubbio la più famosa istituzione mondiale nel campo della chirurgia anorettale. Il Dr. Warusavitarne ha tenuto una lettura magistrale sulle fistole anali nelle malattie infiammatorie croniche intestinali.

Durante il congresso sono state discusse e messe a confronto le tecniche più tradizionali, i cosiddetti gold standard, con le tecniche più moderne, analizzando i vantaggi offerti dalle nuove  tecnologie nella chirurgia anorettale, come ad esempio l'applicazione del laser nella cura delle fistole ano- rettali, una patologia fortemente invalidante e di difficile trattamento per le implicazioni funzionali legate all' apparato sfinteriale, quasi sempre coinvolto.

Presenti per i saluti di benvenuto il sindaco di Imperia Carlo Capacci, il Presidente della Provincia Fabio Natta, il Presidente della commissione sanità Regione Liguria Matteo Rosso.

Soddisfatto il direttore generale dell’Asl 1 imperiese Marco Damonte Prioli.

“Una bellissima iniziativa che si svolge nella sede dell’Asl imperiese, per cui con grande soddisfazione riceviamo e ospitiamo questo convegno in cui vengono discusse delle tecniche innovative. Questa è la dimostrazione che i professionisti che lavorano in provincia sono di alto livello”.