Visita in città per il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, oggi in città per la campagna elettorale delle primarie Pd.
Orlando prima ha incontrato la cittadinanza e i sostenitori a Pian di Nave, di fronte al Monumento ai Caduti, poi si è spostato a Santa Tecla. Al Forte ha preso atto dei lavori svolti anche grazie al finanziamento della Regione e della Comunità Europea, oltre ad effettuare un sopralluogo per l'eventuale prosecuzione del progetto.
L'intervento del Ministro Orlando all'arrivo a Pian di Nave
"Alle consultazioni dei circoli hanno partecipato 200mila persone e mi auguro che al 30 aprile siano molti di più e si possano rovesciare i rapporti di forza. Mi auguro che ci sia un popolo del centrosinistra che sperando nel PD lo voglia diverso. Il decreto migranti offre più strumenti nella gestione dei flussi. Il problema che resta è di una politica comune europea. Su Ventimiglia non si scarica tanto un tema locale ma quanto un fatto che l'Europa non ha saputo assumere una gestione comune dei flussi. E' auspicabile che in Francia non prevalgano le destre, si rischia che questo problema si scarichi ancora di più sui nostri confini" sono state le prime parole di Orlando a Sanremo.
La diretta di SanremoNews
Questo l'intervento del ministro Orlando davanti al pubblico: “Voglio dirvi una cosa il 30 aprile votate alle primarie, non sono una manifestazione clandestina. Molto dipende da tutti voi. E’ importante per chi vincerà e per i numeri di chi parteciperà. Se saranno meno dell’ultima volta il PD inizierà un percorso in salita verso le amministrative e le politiche. Non si tratterà solo di discutere sulla maggioranza ma quale assetto avrà la democrazia. La partita è qualcosa di più grande dei prossimi 5 anni, cosa succederà al nostro continente. Mi sono candidato per una ragione, credo che la scelta sia se dare una nuova chance al leader che ha perso il referendum o dare una prospettiva al PD. In questi anni il partito si è isolato dalla società rompendo rapporti con giovani e le fasce deboli della popolazione. Non c’è solo un giudizio sulla riforma costituzionale. La popolazione ha espresso un malessere ed un disagio" - ha spiegato il ministro Orlando nel suo intervento.
"Dobbiamo iniziare a dire che la crisi ha creato una più forte diseguaglianza rispetto al passato. L'Italia è lacerata da divisioni di carattere sociale, di classe, più che in passato - sottolinea - Il PD deve provare a ridurre queste distanze. Non siamo riusciti a costruire Italia più giusta. Ci sono 6milioni di italiani sotto la soglia di povertà. O il PD si fa carico di questo o queste persone andranno a votare contro le istituzioni, la democrazia. Dobbiamo costruire un PD radicalmente diverso che torni nei luoghi della sofferenza".