Politica - 12 aprile 2017, 20:10

Sanremo: respinta la richiesta del M5S di convocare un consiglio comunale sul progetto del Biodigestore

In realtà, nonostante la bocciatura dell'ordine del giorno, un consiglio comunale monotematico sul biodigestore si farà ugualmente, visto che tutta la minoranza ne ha firmato una richiesta che ora, per statuto, ne obbliga la convocazione.

Paola Arrigoni

Paola Arrigoni

Il consiglio comunale di Sanremo si è aperto con la trattazione di un ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle inerente la richiesta di convocazione di un'assise dedicata alla discussione sul progetto del Biodigestore in località Colli. “Un argomento su cui non c’è stata alcuna condivisione in Consiglio Comunale, in Commissione e nemmeno con la cittadinanza di un progetto estremamente impattante per la qualità della vita dei cittadini – ha detto il capogruppo Paola Arrigoni – Si tratta di un impianto sovradimensionato, costoso e con numerose problematiche che sarebbe importante dibattere e condividere tutti insieme. Visto che il sindaco si era astenuto in Provincia, proprio a causa dell'impossibilità di discutere la pratica in consiglio comunale prima di quella riunione, ora più che mai è necessario attuare questo passaggio”.

Favorevoli alla proposta si sono dichiarati i gruppi di opposizione Sanremo Attiva, Forza Italia e Fratelli d'Italia.

“Due anni fa era stata fatta una riunione, alla presenza di tecnici e progettisti - è intervenuto il capogruppo del PD Mario Robaldo – Il fatto che dopo due anni si venga a chiedere questo, appare quantomeno anacronistico. Ricordiamoci poi che questo non è un biodigestore di Sanremo ma di tutta la provincia, quindi non some come si possa andare ad influire oltre a quanto già stato fatto. Le modifiche apportate sono giunte per migliorare un impianto che comunque sarebbe stato realizzato ugualmente”.

L'ordine del giorno è stato infine respinto con 8 voti favorevoli e 15 contrari. In realtà un consiglio comunale monotematico sul biodigestore si farà ugualmente, visto che tutta la minoranza ne ha firmato una richiesta che ora, per statuto, ne obbliga la convocazione.

Subito dopo Luciana Balestra, consigliere del Movimento 5 Stelle, ha trattato un'interpellanza sul possibile affidamento di villa nobel ad esterni. “E' un bene di proprietà della Provincia – ha detto - però è situata sul nostro territorio e porta turisti. Essendo venuti a conoscenza della probabile intenzione di affidarne la gestione ad uno sponsor francese, e che ci sia anche interesse da parte di alcuni sanremesi, chiediamo a che punto siano le trattative e se una diversa gestione non possa pregiudicare lo status di bene pubblico”.

A rispondere il stato il sindaco Alberto Biancheri. “Al momento non c'è ancora nulla di sicuro – ha detto - Comunque qualunque siano le scelte la villa continuerà ad avere uno scopo museale e culturale”.

Federico Marchi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU