Il comune di Triora corre ai ripari per cercare di garantire l'apertura del Museo Etnostorico della Stregoneria dopo che il vincitore del bando ha rinunciato alla gestione del nuovo spazio espositivo. Una notizia nella notizia. Infatti, l'Istituto Internazionale di Studi Liguri era risultato primo aggiudicatario per la gestione delle sale museali all'interno di Palazzo Stella. Tuttavia nei giorni successivi all'apertura delle buste, il 31 marzo, il vincitore ha rinunciato.
L'amministrazione guidata dal sindaco Angelo Lanteri è stata costretta a cercare un'alternativa. I primi ad essere convocati sono stati i rappresentanti della coop CMC che era arrivata seconda, ma anche loro hanno preferito abbandonare il progetto di Triora, con comunicazione del 7 aprile. A questo punto l'unica soluzione possibile per l'amministrazione è stata quella di avviare una gara informale tra le coop di servizi bypassando il Mercato Elettronico. E' così che sono state interpellate la DeltaMizar, la Espero e la Speranza. Soltanto la prima di queste, la Delta Mizar di Camporosso ha risposto alla richiesta d'aiuto del comune.
Gli amministratori locali hanno accettato l'unica offerta possibile considerando che Pasqua è alle porte e subito dopo ci saranno altri 'ponti' quello del 25 aprile e del 1° maggio. Un periodo ghiotto per il comune di Triora considerando il possibile afflusso di turisti oltre naturalmente all'eventualità di accogliere anche gite scolastiche. Insomma se non si fosse aperto Palazzo Stella, si sarebbe registrato un bel danno economico per la casse del borgo dell'alta valle Argentina.
Grazie a questo salvataggio in extremis il MES aprirà sabato. L'annuncio è stato fatto in pompa magna dal Comune che però aveva tralasciato questi piccoli dettagli inerenti alla gestione dello stesso. Il Museo è stato inaugurato il 10 dicembre con una grande cerimonia che ha visto la partecipazione delle massime autorità provinciali e di alcuni esponenti regionali e persino di un parlamentare europeo. Dopo questa grande festa le porte di Palazzo Stella sono rimaste chiuse in quanto non era ancora stata affidata la gestione. Lo spazio espositivo è stato aperto solo in via eccezionale per farlo visionare ad eventuali addetti ai lavori interessati. Nel frattempo anche la gara ha riservato notevoli insidie organizzative. Soltanto due proposte sono arrivate nei giorni antecedenti alla scadenza del bando ed ora anche i due potenziali gestori hanno preferito rinunciare.
Per il momento lo spazio espositivo sarà affidato in via provvisoria alla Delta Mizar per il periodo di un mese, con una formula di convenzione rinnovabile. Tutto questo, in attesa che possa essere predisposto un nuovo bando per l'affidamento definitivo, ma di mezzo ci sono anche le elezioni. A giugno potrebbe cambiare anche l'attuale amministrazione comunale. Una situazione in divenire e che promette di riservare altre sorprese.