"Leggo un comunicato del Sindaco di Imperia secondo cui, con provvedimento odierno, il Tribunale avrebbe stabilito l'assenza di qualsivoglia rapporto debitorio da parte del Comune nei confronti di Tradeco, con 'buona pace di alcuni Avvocati dell'opposizione'. Non sono mai voluto entrare e non voglio entrare nel merito giuridico della vicenda, ma, francamente, ho la sensazione che il Sindaco, nuovamente, non capisca o non voglia capire".
Il consigliere comunale Giuseppe Fossati, capogruppo di "Imperia Riparte", replica al primo cittadino sulla questione Tradeco. "La decisione odierna, che, tra l'altro, mi pare dica altro da quanto afferma il Sindaco (il Tribunale rigetta le opposizioni di Tradeco avverso le ingiunzioni dei lavoratori e dichiara inammissibile la chiamata in causa di Tradeco nei confronti del Comune), non sposta di una virgola il fatto che il Comune debba pagare circa € 420.000,00 per competenze dei lavoratori e spese legali in conseguenza delle procedure esecutive ormai note".
"Il Comune doveva pagare prima di questa sentenza e deve pagare anche dopo questa sentenza. Deve pagare in quanto, secondo precedenti decisioni del Tribunale (sulle quali quella di oggi nulla incide), riconosciuto debitore di somme verso Tradeco, pignorate dai lavoratori proprio in base ai titoli esecutivi oggi confermati. Sarebbe bene che qualcuno, a Palazzo, spiegasse al Sindaco come stanno le cose, evitandogli comunicati tanto strampalati, quanto tecnicamente errati" - analizza Fossati.
"Leggo che anche il Consigliere Russo ha fatto un lungo comunicato, dimostrando di aver capito poco della decisione odierna. Che dire? Si vede che fanno a gara con il Sindaco a chi scrive il comunicato più strampalato e tecnicamente errato" - chiosa Fossati.
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