Politica - 30 marzo 2017, 20:52

I risultati della riunione del Gruppo di Contatto italo-francese su problematiche in materia migratoria comuni alla fascia trans-frontaliera

L'incontro si è svolto questa mattina presso la Prefettura di Imperia

I risultati della riunione del Gruppo di Contatto italo-francese su problematiche in materia migratoria comuni alla fascia trans-frontaliera

Questa mattina, giovedì 30 marzo 2017, presso la Prefettura di Imperia, si è svolto un incontro del Gruppo di Contatto italo – francese presieduto dal Prefetto di Imperia, Silvana Tizzano, allo scopo di fare il punto sulle problematiche in materia migratoria comuni alla fascia trans-frontaliera.

"Alla riunione hanno partecipato omologhe delegazioni dei due Paesi. Quella italiana era composta dal Prefetto di Imperia, dal Questore, dai Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dal Dirigente della 1^ Zona di Polizia di Frontiera di Torino, dal Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria di Genova, dai Dirigenti del Settore di Polizia di Frontiera di Ventimiglia e della Sezione di Polizia Stradale di Imperia, dal Coordinatore italiano del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Ventimiglia, ed dal Comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Genova.

Per parte francese erano presenti il Prefetto del Dipartimento delle Alpi Marittime, il Console Onorario di Francia a Ventimiglia (IM), il Direttore Dipartimentale della Pubblica Sicurezza, il Direttore Zonale della Polizia alle Frontiere (Marsiglia), il Direttore Dipartimentale della Polizia alle Frontiere delle Alpi Marittime, il Coordinatore francese p. i. del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Ventimiglia, il Coordinatore Alpi Marittime della Polizia alle Frontiere, il Capo di Stato Maggiore della Gendarmeria delle Alpi Marittime, il Comandante del Raggruppamento di Gendarmeria Mobile di lotta contro l’immigrazione irregolare sulla frontiera e la Vice Direttrice interregionale delle Dogane delle Alpi Marittime.

L’incontro, che ha fatto seguito ad altri analoghi tenutisi in precedenza, ha costituito utile occasione per procedere congiuntamente ad un’analisi del fenomeno migratorio nei rispettivi territori di frontiera, nonché delle problematiche afferenti le modalità di riammissione/respingimento di soggetti tra i due Paesi, ivi compresi i minori di età non accompagnati, la lotta contro il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, lo svolgimento di pattuglie miste a bordo treno ed in ambito autostradale, la sicurezza delle persone e della circolazione ferroviaria ed autostradale in presenza di migranti sulle rispettive direttrici.

Su quest’ultimo punto, in particolare, è emersa l’esigenza di porre in essere ogni misura idonea a prevenire situazioni di rischio, non solo per coloro che tentano di varcare il confine, ma anche per gli utenti delle strade e dei servizi ferroviari.

Si è, altresì, favorevolmente preso atto dei lusinghieri risultati finora raggiunti grazie alla proficua intesa tra le omologhe Forze dell’Ordine nel contrasto ai passeur, che, in taluni casi, ha anche consentito di intercettare persone trasportate clandestinamente in condizioni disumane.

Nel corso dell’incontro si è, infine, concordato di dare nuovo impulso alle attività degli specifici Gruppi di Lavoro - uno in materia di sicurezza ed immigrazione ed uno sui temi della protezione civile e della tutela dell’ambiente - al fine di programmare una riunione del Comitato Misto Italo-Francese, da tenersi entro il corrente anno".

C.S.

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