“Onestamente non pensavo che arrivassero tutti questi progetti, un numero nutrito di persone che ha pensato a migliorare la propria città o il quartiere in cui vive”. Soddisfatto l'Assessore al Bilancio del Comune di Ventimiglia per la presentazione dei 24 progetti che sono stati ammessi fra i 27 che sono stati depositati presso gli uffici comunali. Un numero per certi versi inaspettato, trattandosi del primo anno per il Bilancio Partecipativo.
E' stata una serata di condivisione quella che ha visto semplici cittadini o rappresentanti di associazioni, comitati di quartiere o gruppi di genitori, presentare all'Amministrazione e alla cittadinanza i propri progetti in un incontro pubblico molto partecipato.
“Questa esperienza del Bilancio Partecipativo sta crescendo – ha spiegato l'Assessore Franco Faraldi Faraldi – anche se è ancora limitata a qualche centinaio di città in Europa, trovo che sia un incentivo alla democrazia diretta che non deve sostituire, ma affiancare la democrazia rappresentativa.
Intervista Franco Faraldi ed Enrico Ioculano
Questo non sarà sicuramente un progetto che rimarrà isolato al 2017, per forza di cose dovrà avere continuità. E' chiaro che l'esperienza vissuta quest'anno ci farà usare degli accorgimenti temporali oppure organizzativi più snelli, sempre sulla base del regolamento che è stato approvato in Consiglio comunale.”
Sottoposti a verifica di fattibilità attraverso apposite commissioni formate da tecnici e membri della Giunta comunale di Ventimiglia, sono stati giudicati ammissibili 24 progetti. Di questi ne saranno realizzati 5, quelli più votati: uno da 50.000 €, uno da 20.000 € e tre da 10.000.
Il voto prenderà il via il 10 marzo e sarà aperto fino al 31 marzo, il 10 aprile la pubblicazione dei i risultati. Tra gli argomenti più gettonati: la scuola, il rilancio del turismo cittadino e la necessità di far diventare la città di Ventimiglia una meta turistica, piuttosto che un punto di passaggio, ma anche un forte interesse verso la valorizzazione del territorio, delle frazioni e dell'entroterra.
Grande soddisfazione per i progetti presentati dai cittadini, è stata mostrata anche dal primo cittadino Enrico Ioculano che non ha negato il fatto di avere, tra i tanti, anche i suoi preferiti; ma ha anche sottolineato come il Bilancio Partecipativo abbia dato all'Amministrazione tutta la possibilità di avere qualche spunto per il proprio percorso di governo della città, anche dai progetti che non sono stati ammessi o che non saranno fra quelli vincitori: “Siamo molto soddisfatti – ha detto – era la prima volta che si faceva questo tipo di iniziativa, ovvero mettere a disposizione delle persone e dei nostri concittadini una somma tale da poter fare delle opere, o fare dei percorsi assieme. Da parte nostra c'è stata solo una valutazione di tipo formale, poi il resto è tutto in mano ai cittadini.
Penso si possa pensare già all'anno prossimo, adesso lo valuteremo tutti insieme, guardando anche come andrà la realizzazione. A mio avviso, visti alcuni progetti posso dire di avere i miei preferiti, alcuni di questi mi auguro che possano passare, ma tanti ci hanno dato degli spunti per il nostro normale percorso istituzionale. Qualcosa di interessante secondo me c'è.”