Tornano sul palco di Sanremo per la “categoria” comici Luca e Paolo, dopo essere stati sul palco del concorso canoro nel 2015: “Quest’anno Carlo non ci voleva, ma apprezziamo che tu ti sia ricreduto. Dopo Martin, Mika e Tiziano Ferro siamo arrivati noi, i diversi, infatti a noi piace la patata”
Uno schema collaudato il loro, se pur sbruffoni e irriverenti uno lancia la frase generica e incalza, l’altro affonda con il dubbio comico poi di nuovo il primo rilancia, e di nuovo la risposta comica che accumula l’attesa della battuta finale. Si incastrano perfettamente. Paolo Kessisoglu sembra quello serio mentre Luca Bizzarri quello maleducato.
“Stasera mi è piaciuto l’omaggio ai grandi statisti della politica Itaiana, Dalema, Bersani, Berlusconi con quell’orchestra… i Riciclados”. E ancora: “Questo è il secolo della paura. Paura di tutto e di tutti. Dei terremoti, degli attentati, di stare sul tram o in metropolitana e le piccole paure, quelle che ognuno di noi ha, quelle quotidiane”
E parte un lungo batti e ribatti sulla paura “mi fanno paura…..” e ad un certo punto entra anche Maria e il duetto divento un trio. Il finale: “Restate collegati perché tra poco ci sarà la nipote di Kabir Bedi e la cugina di Heather Parisi!”