Eventi - 10 febbraio 2017, 09:01

Domenica prossima l’ultima Messa di Mons. Marteletti al Santuario: don Vittorio lascia la Madonna della Costa

Al suo posto sarà nominato rettore don Giuseppe Puglisi già vice rettore che in questi ultimi mesi lo ha affiancato con educata e amorevole riverenza filiale.

Domenica prossima l’ultima Messa di Mons. Marteletti al Santuario: don Vittorio lascia la Madonna della Costa

Domenica prossima alle 17, alla Madonna della Costa, l'ultima Messa del Rettore, don Marteletti. Dopo molti  anni di amorevole cura e zelante amministrazione del Santuario tanto caro ai sanremesi, il canonico mons. Vittorio Marteletti lascerà la rettoria e alla veneranda età di 93 anni (compiuti il 6 febbraio scorso) si ritirerà ad una meritata vita privata, ma per questo non lontana dalla sua città natale.

Resterà infatti a Sanremo e c'è da scommettere, conoscendone lo spirito e il dinamismo (straordinari per la sua età) che tanto inattivo non resterà. E ce lo auguriamo. Al suo posto sarà nominato rettore don Giuseppe Puglisi già vice rettore che in questi ultimi mesi lo ha affiancato con educata e amorevole riverenza filiale. Su iniziativa della Confraternita della Madonna della Costa la prossima domenica quindi tutti coloro che conoscono e amano don Vittorio sono invitati a salire al Santuario sanremese per la Santa Messa di don Vittorio per poi salutarlo e manifestargli il proprio affetto.

All'invito parteciperà sicuramente il gruppo stabile diocesano 'Beato Tommaso Reggio' che esprimerà al rettore grande riconoscenza e affettuosa gratitudine per aver accolto nel Santuario i fedeli legati alla liturgia antica celebrando e garantendo per 7 anni la Messa in latino (ogni prima domenica del mese, ora celebrata quotidianamente al convento domenicano di Taggia), dopo che fu resa di nuovo 'lecita' da Benedetto XVI col motivo proprio Summorum Pontificum del 2007.

Domenica quindi tutta la cittadinanza è invitata a salire al Santuario per salutare e ringraziare uno degli ultimi zelanti sacerdoti sanremaschi che moltissimi di noi conoscono o perché da lui sono stati battezzati o sposati, o anche solo perché ne hanno apprezzato la salda fede, la paterna disponibilità, la costante carità verso i bisognosi e l'accoglienza e l'abbraccio consolante del suo grande sorriso.

Carlo Alessi

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