Eventi - 06 febbraio 2017, 19:31

Il 3 marzo prossimo i 'Progetto Festival' al Teatro Centrale di Sanremo: aperte le prevendite

La band che propone dal vivo i classici della kermesse sanremese è reduce da un concerto di ottimo successo ad Albenga.

Il 3 marzo prossimo i 'Progetto Festival' al Teatro Centrale di Sanremo: aperte le prevendite

Sono ufficialmente aperte le prevendite per il concerto che la band Progetto Festival terrà al Teatro Centrale di Sanremo il 3 marzo alle 21.15. I cinque musicisti sono reduci da un appuntamento albenganese che è stato un vero successo.

Nemmeno la lieve e fine pioggia del pomeriggio di domenica 5 febbraio, infatti, è riuscita a fermare un pubblico numeroso, caloroso ed entusiasta, che ha gremito il cine teatro Ambra di Albenga per “Nel Blu dipinto di Blu”, straordinario concerto che ieri ha fatto rivivere alla città delle Torri le più belle atmosfere del festival di Sanremo. La Progetto Festival band sul palco è tecnicamente impeccabile e le sonorità sono a dir poco imponenti. Ciò che lascia gli ascoltatori senza fiato è la straordinaria voce di Angela Vicidomini, letteralmente “senza fine” (per restare in tema di citazioni della grande musica italiana). La cantante è supportata dalle grandi prestazioni di Andrea Balestrieri (Batteria), Alessio Briano (tastiere e cori), Max Matis (basso) e Artan Selishta (chitarre e cori).

I titoli che la gente vuole ascoltare ci sono tutti, non manca niente in questo spettacolo: da “Maledetta primavera” di Loretta Goggi a “Perdere l’amore” di Massimo Ranieri, da “Che sarà” dei Ricchi e Poveri a “Per Elisa” di Alice. Ci sono momenti di grande divertimento: il pubblico ha voglia di ballare, si alza in piedi e si scatena sulle note di una “Volare (Nel Blu dipinto di Blu)” del grande Modugno. Ma ci sono anche momenti di sincera commozione, con i doverosi omaggi a grandi artisti che oggi non sono più tra noi, come Mia Martini, Luigi Tenco, Alex Baroni, e con un intenso, sincero ricordo di Giancarlo Golzi, il batterista di Bordighera prematuramente scomparso che con i suoi Matia Bazar ha reso grande la Liguria nel Mondo.

L’arrivo a sorpresa di Tony Dallara nell’appuntamento albenganese è altamente scenografico: sulle note di “Come Prima”, iniziata dalla band dei Progetto Festival, il celebre cantante spunta da in fondo alla sala, passa tra il pubblico e ha un sorriso per tutti. Dallara non è solo un cantante: è un vero mattatore, nonostante i suoi 80 anni compiuti e pubblicamente dichiarati sul palco. Un intrattenitore a tutto tondo che scherza, si scambia battute con il pubblico e racconta, tra una canzone e l’altra, il suo bel pomeriggio albenganese.

Al termine del concerto, l’assessore al turismo e alla cultura Alberto Passino e il vicesindaco Riccardo Tomatis salgono sul palco per uno scambio di regali: fiori per la cantante Angela Vicidomini, i tradizionali “baxin d’Arbenga” e un piatto in ceramica che riproduce il centro storico per Dallara. Il cantante, che nella vita è anche pittore, contraccambia donando al comune un’opera ispirata al celebre “piatto blu”. Un successo su tutta la linea.

Neppure il freddo e la pioggia hanno tenuto a casa gli albenganesi che hanno affollato l’Ambra e sono stati ripagati da un evento che li ha divertiti ed emozionati. Il gruppo Progetto Festival ha “dominato” il palco da veri professionisti

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Redazione

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