Il 25 gennaio 1927 si spegneva a Bordighera “il grande impressionista lombardo” Pompeo Mariani, come lo definì il noto critico d'arte, Ugo Ojetti. Artista di grande cultura, gusto, raffinatezza, generoso, grande benefattore ed importante collezionista di levatura internazionale. Amato e collezionato da personaggi di grande fama e notorietà,quali Arturo Toscanini, Giacomo Puccini, Edmond Rothschild, Artur Rockefeller, Andrew Carnegie, Charles Chaplin, Max Linder, Umberto I di Savoia e Margherita di Savoia e molti altri.
Ancora oggi a Bordighera si può ammirare la sua Villa,il suo Atelier denominato “Specola” ed il Parco,dove nel 1884 Claude Monet dipinse tre suoi capolavori. La sua dimora è oggi l'unica Casa di Pittore dell'800 con arredi e corredi originali,Atelier e Parco sopravvissuta in Italia ed una delle dieci con le stesse caratteristiche a livello mondiale.
Quest'anno ricorreranno i 160 anni dalla nascita, i 90 anni dalla morte ed i 20 anni dell'acquisizione di Villa Pompeo Mariani. Per questi motivi la Fondazione Pompeo Mariani e la Famiglia Bagnasco intendono esporre nell'Atelier dell'Artista, per tutto il 2017 durante le visite programmate (su prenotazione) a rotazione,una sua importante opera, proveniente da collezioni private italiane e straniere. Tale opera verrà spiegata e commentata, ogni fine settimana a partire da sabato 28 gennaio,con visita guidata alle ore 16.
Con questa iniziativa si vuole valorizzare sempre di più questo grande artista e nello stesso tempo dare un nuovo impulso alla rivalutazione del Centro Storico di Bordighera,unitamente ed in collaborazione con Villa Charles Garnier,le altre associazioni Culturali e tutti gli operatori commerciali del Paese Vecchio.
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