Attualità - 23 gennaio 2017, 14:03

Tragedia in Abruzzo: a Santo Stefano al Mare i cugini del piccolo Eodardo piangono le vittime

A Farindola continuano le ricerche. Anche qui in provincia di Imperia, nei piccoli comuni costieri, c'è chi sta aspettando e pregando

Tragedia in Abruzzo: a Santo Stefano al Mare i cugini del piccolo Eodardo piangono le vittime

La tragedia che ha colpito l'Abruzzo e l'Hotel Rigopiano travolto da una slavina che ha causato finora sei morti e ventitre dispersi, ha portato il lutto anche in alcuni comuni della provincia di Imperia. Tra questi Riva Ligure e Santo Stefano al Mare, dove sono presenti molti cittadini originari dell'Abruzzo e proprio della zona colpita.

A Santo Stefano vivono i cugini del piccolo Edoardo Di Carlo, salvato e ricoverato ieri in ospedale - da dove sarà dimesso nelle prossime ore - dopo aver perso la mamma Nadia Acconciamessa e il papà Sebastiano Di Carlo travolti dalla valanga.

A Farindola continuano le ricerche. Anche qui in provincia di Imperia, nei piccoli comuni costieri, c'è chi sta aspettando e pregando nell'attesa di ricevere notizie, mentre Vigili del Fuoco, Volontari e Protezione Civile stanno tentando il tutto per tutto per cercare di estrarre altre persone vive dalle macerie dell'hotel, dopo gli undici sopravvissuti individuati e portati in salvo finora.

Con il passare delle ore tuttavia le speranze di trovare qualcuno in vita sono sempre più flebili, anche se, come dichiarato a Sky Tg 24 da Luca Cari, portavoce dei Vigili del Fuoco, il cuore della struttura potrebbe non essere stato raggiunto dalla slavina. "Se poi lì dentro possano esserci condizioni di vita, questo naturalmente non lo sappiamo", ha dichiarato.

Stefania Orengo

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