Politica - 04 gennaio 2017, 11:38

Unione del San Lorenzo verso lo scioglimento? 35 mila euro di finanziamento rimandati al mittente

Guasco, sindaco di Cipressa: "Costarainera è il capofila del progetto, probabilmente una scelta presa di fronte ad un caffè al bar. Io e il sindaco non ci troviamo in sintonia, non ci siamo mai trovati e mai ci troveremo”

Unione del San Lorenzo verso lo scioglimento? 35 mila euro di finanziamento rimandati al mittente

L'Unione della Valle del San Lorenzo, annunciata due anni fa come un “evento epocale” vede un futuro abbastanza buio. Tra i sindaci dei comuni che ne fanno parte ovvero San Lorenzo al Mare, Cipressa, Costarainera, Civezza e Pietrabruna c'è chi la definisce sciolta e chi in stand-by. Fatto sta che i circa 35 mila euro di finanziamento ottenuti sono stati rimandati al mittente.

In uno dei suoi ultimi consigli comunali il Sindaco di Cipressa Filippo Guasco ha espresso senza mezzi termini il proprio disappunto e i difficili rapporti con il comune di Costarainera: “La Valle del San Lorenzo è partita solo sulla carta. La mia amministrazione ha trovato in essere delle convenzioni che non ha condiviso e che oggi ci ritroviamo sulle spalle. Una era quella relativa alle pratiche edilizie ambientali, dove era stata fatta una scelta scellerata dal momento che oggi dobbiamo al comune di Costarainera 300 euro al mese di diritti di segreteria. Lo stesso comune è il capofila del progetto: probabilmente una scelta presa di fronte ad un caffè al bar. Io e il Sindaco di Costarainera non ci troviamo in sintonia, non ci siamo mai trovati e mai ci troveremo” ha affermato il sindaco Guasco, come si può ascoltare nel video del consiglio a partire dal minuto 14.

Antonello Gandolfo, sindaco di Costarainera, dal canto suo commenta che “sia che si tratti di unioni o di comuni singoli, le iniziative dovrebbero prevedere una collaborazione, dal distretto sociale, alla raccolta rifiuti alle scuole”. Proprio su questo argomento la questione è tesa: “Costarainera non è favorevole alla convenzione sulle scuole, che vede la collaborazione con Cipressa. Le convezioni si decidono in comune accordo e non in senso unilaterale. Vanno condivise e quando sono tali il comune le firma. Credo comunque che in democrazia, ognuno sia libero di iscrivere i propri figli nella scuola che preferisce”.

Proprio nelle settimane scorse ha avuto luogo una riunione con tutti i sindaci dell'Unione, da cui è emersa l'idea del suo Presidente, il Sindaco di San Lorenzo Paolo Tornatore: ”L'Unione non è sciolta si trova in stand-by. Abbiamo restituito il contributo perché stiamo attendendo la nuova normativa. Apprezzo il lavoro di tutti i miei colleghi, ma da parte mia la soluzione sarebbe la fusione e la creazione di un comune unico, dove il posto del sindaco dovrebbe spettare ad un esponente dei comuni più piccoli. Dopo anni trovo sia giusto, personalmente lasciare il passo” commenta il Sindaco.

Stefania Orengo

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