22 anni, tanto talento ed una voglia immensa di parlare della sua musica. Sono queste alcune premesse che possiamo trovare nel progetto musicale del sanremese Daniele Capozucca. Venerdì 23 dicembre questo ragazzo presenterà il suo primo album di inediti ‘Ora ti dico’. Per lui il palco del Teatro Don Orione a Madonna della Costa di Sanremo, dove alle 21 debutterà seguito dalla sua band. La serata evento presentata da Luca Cavalcante sarà anche all’insegna della beneficenza. Parte del ricavato sarà devoluto al Giardino dell’Alzheimer.
La voce di Daniele è molto nota in città grazie a quella che potremmo definire la sua attività principale, l’organizzazione di serate incentrate sulle canzoni, con il suo team Dany Animation. Ed è proprio da questo punto che parte il progetto album che uscirà il prossimo anno negli store fisici e digitali. Intanto venerdì sarà possibile avere un assaggio dei primi otto brani che troveremo nel disco che sarà composto da dieci tracce.
Un assaggio del nuovo album, ecco il singolo 'Ora ti dico'
L'INTERVISTA A DANIELE CAPOZUCCA
Da dove nasce il progetto ‘Ora ti dico’? "L’idea dell’album l’ho avuta a fine 2015 stavo facendo un disco di cover con il mio staff e compilando i documenti Siae, mentre mettevo i nomi degli autori, ho detto ‘Sarebbe bello scrivere il mio nome e allora mi sono chiesto perché non posso fare una canzone pure io?’ Poco dopo mi sono messo al lavoro sul disco, supportato da una casa discografica, la ‘Cantieri sonori di Roma’, ho arrangiato un primo pezzo e l’ho messo sul web. E’ la stessa casa che mi ha proposto col brano ‘Convinto’ a Sanremo Giovani. il brano fa parte di una compilation online che si chiama Sanremo Off e sarà nell’album".
Venerdì Daniele non sarà da solo sul palco così come nel resto del tour di presentazione del suo progetto musicale. Al suo fianco la band formata da: Sabino Tucci alla batteria, Roberto Curti al basso, Gianni Cucchetti, alle chitarre acustiche ed elettriche, Lorenzo Spadola alla chitarra solista. Per l’occasione inoltre i cori saranno curati da Barbara Lacchetta e Roberta Menzione.
Quando hai immaginato il tuo album di inediti avevi pensato ad una band? “Essendo molto affascinato dal mondo e dallo stile dei Modà avrei preferito essere frontman di una band anche se non è stato facile perché sono stato sei mesi a cercare gente che credesse nella mia idea. Non ho goduto magari della fiducia dei musicisti più affermati forse perché sono molto giovane. Poi ho trovato persone che hanno sempre suonato cover e sono stati incentivati a seguire il mio progetto di inediti”.
Che cosa troveremo in questo album? ”La maggior parte dei brani sono pop rock, c’è una canzone reggae che è ‘Convinto’ ma anche qualcosa di più melodico con ‘Come sai fare tu’ che è il pezzo di punta dell’album. Penso che sia giusto proporre ad un eventuale pubblico più stili per capire anche su quale genere lavorare meglio”.
L’ispirazione per i testi da dove è arrivata? "In alcuni brani ho scritto dei momenti che ho vissuto in prima persona. il tema prevalente comunque è quello dell’amore”.
C’è una canzone che ti rappresenta di più? “Sì, 'Come sai fare tu’. Mi rappresenta di più sia per genere ma anche perché è un testo romantico. Nella canzone il tema è l’amore, però visto da me che sono giovane e non ho avuto l’esperienza di provare il vero amore nella mia vita e così anziché utilizzare la parola amore uso l'espressione 'ti voglio bene', come, 'questo cuscino ha l’odore di chi si vuole bene’”.
C’è qualcuno che vuoi ringraziare adesso che l’album si fa più vicino? "Voglio ringraziare i miei genitori che mi hanno supportato e sopportato e tutti quelli che mi sono stati vicini e hanno creduto nel mio progetto. Non voglio dimenticare Daniele Cerchietti che per me ha fatto tanto a livello musicale, con un occhio di riguardo per la parte degli arrangiamenti. Lavorare su canzoni che non hai mai sentito e trovare arrangiamenti giusti è un impegno”.
Tu sei di Sanremo, città del Festival, come giovane talento ti piacerebbe arrivare sul palco dell’Ariston? “Il Festival è un sogno per tutti anche se è molto difficile. Ci ho provato quest’anno con una canzone con un genere diverso. Ho fatto Sanremo Giovani a Roma”.
Sanremo aiuta chi vuole fare della musica il proprio mestiere? "Questa è una città piccola e le vedute sono piccole. Sono pochi i locali che portano a cantare e suonare dal vivo ma ci sono tanti che hanno questa passione”.
Sei un appassionato dei Modà, c’è una loro frase che più ti rappresenta in questo momento? "Credo nelle parole del mio idolo, Kekko Silvestre che dice sempre che bisogna perseverare e credere nei sogni perché sognare non costa nulla ma rimanendo sempre con i piedi per terra".