Nella prima metà dell'800, lo scrittore onegliese Giovan Pietro Vieusseux fondava a Firenze il “Gabinetto Scientifico e letterario”, un centro culturale a cui aderirono personaggi quali Giacomo Leopardi, Vincenzo Gioberti ed Alessandro Manzoni, per citare i più noti.
In questi mesi il Circolo Culturale Rosselli di Imperia, ha sposato il progetto di un gruppo di commercianti, tra cui in primis Enrico Calvi del ristorante “I cacciatori”, che prende spunto dall'attività di Vieusseux: un “salotto culturale” all'aperto, dove avviare incontri, convegni, dibattiti, letture e tutto quanto possa essere legato alla cultura.
Dove poteva essere ideato questo progetto? Ovviamente in via Vieusseux, i cui commercianti hanno aderito autofinanziandosi per predisporre l'arredo urbano: panchine e sedie da installare in modo permanente lungo la via, fruibili da tutti, con una ubicazione concordata con il comune di Imperia. Se da una parte dunque i commercianti si autotasseranno per rendere più bella la via dedicata allo scrittore dall'altra il Circolo Rosselli si occuperebbe del volto culturale del progetto.
“Una grande sinergia partita dai commercianti, per dare una nuova veste e valorizzare via Viesseux e la cultura. Il Circolo Rosselli si è accostato a questa idea per offrire un valore aggiunto all'arredo architettonico del progetto, legato a panchine ricche di cultura” commenta Laura Amoretti, del Circolo Rosselli.