Attualità - 19 ottobre 2016, 11:55

Valle Argentina: all'oratorio benedettino di Andagna servono importanti interventi di restauro

Molto spesso la scarsa conoscenza del territorio, la carenza di efficaci opere di censimento e di promozione, hanno come conseguenza che importanti opere artistiche e architettoniche, inestimabili testimonianze della ingegno umano di ogni epoca, rimangano poco conosciute.

Valle Argentina: all'oratorio benedettino di Andagna servono importanti interventi di restauro

In Valle Argentina, ad Andagna, c’è l'oratorio benedettino di San Martino del 700 d.c.. L'antico complesso, prima sede parrocchiale del paese, necessita d'importanti opere di restauro ed è stato negli ultimi tempi visitato diverse volte dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Genova.

Molto spesso la scarsa conoscenza del territorio, la carenza di efficaci opere di censimento e di promozione, hanno come conseguenza che importanti opere artistiche e architettoniche, inestimabili testimonianze della ingegno umano di ogni epoca, rimangano poco conosciute. Ci ha accompagnati nella visita Renato Tirso, appassionato di cronache locali e conoscitore della storia millenaria dell'Oratorio di San Martino.

Abbiamo chiesto a Renato di raccontarci tutto quello che sa su questa meraviglia del Ponente Ligure e quali sono gli interventi più urgenti da affrontare: "La Chiesa di San Martino è stata la prima sede parrocchiale del paese e risale al 700 d.c.. Ha svolto le sue funzioni religiose fino al 1400 circa, per essere poi sostituita dall'attuale chiesa. Purtroppo durante i secoli ha subito saccheggi, terremoti ed incendi e oggi si trova in questo stato di estremo degrado e necessita d'importanti opere di restauro. La speranza della comunità di Andagna è che, con l'aiuto di tutti, si trovino i finanziamenti almeno per la sua messa in sicurezza. Poco si sa della vita dei benedettini sennonchè il piazzale adiacente all'oratorio era coltivato a grano e usato per lo scambio di cavalli. La zona di Andagna era un crocevia strategico per le grandi vie di comunicazione tra la Liguria e il Piemonte. All'interno sono ancora visitabili due grandi statue raffiguranti San Giovanni e Sant'Antonio e un magnifico altare, ancora in buone condizioni, di epoca paleocristiana. Purtroppo la grande pala dietro l'altare è stata trafugata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale insieme alla campana della chiesa. Negli ultimi tempi c'è stato un forte interesse da parte della Soprintendenza di Genova, della Curia Vescovile di Ventimiglia e del Comune di Molini di Triora e di questo siamo molto contenti perchè, per noi di Andagna, l'Oratorio di San Martino rappresenta il simbolo del paese e la testimonianza della nostra storia".

Redazione

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