Attualità - 13 ottobre 2016, 18:52

Ventimiglia: Enrico Muratore ricorda il giorno del suo incontro con Dario Fo, per la campagna d’informazione sul genocidio in Ruanda

"Quel giorno mi trovavo a Milano insieme alla scrittrice ruandese sopravvissuta al genocidio, Yolande Mukagasana ed a Pierantonio Costa, ex Console onorario d’Italia in Ruanda".

Ventimiglia: Enrico Muratore ricorda il giorno del suo incontro con Dario Fo, per la campagna d’informazione sul genocidio in Ruanda

E' mancato nella notte a 90 anni Dario Fo, un uomo ed un artista poliedrico e fuori dal coro. Tra le persone che hanno avuto l'onore d'incontrarlo c'è un ventimigliese, Enrico Muratore, che per molti anni ha vissuto e lavorato in giro per l’Africa e ci offre oggi un suo ricordo del premio Nobel della letteratura.

Era un uomo infaticabile e sempre pronto a sposare delle giuste cause. Nel 2009 accettò la mia proposta di partecipare ad una campagna d’informazione sul genocidio dei Tutsi del Ruanda avvenuto nel 1994, promossa sul blog di Beppe Grillo dall’associazione Peace Culture! da me fondata nel 2008 con alcuni amici, e da un’altra associazione di ruandesi di Roma. Per noi Fo produsse il video che si puõ tuttora visionare cliccando questo LINK. Il video fu pubblicato il 7 aprile 2009, data del quindicesimo anniversario dell’inizio del genocidio. Quel giorno, mi trovavo a Milano insieme alla scrittrice ruandese sopravvissuta al genocidio Yolande Mukagasana ed a Pierantonio Costa, ex Console onorario d’Italia in Ruanda, eroe italiano il quale durante il genocidio salvò la vita ad oltre 1.000 persone, che erano stati invitati a partecipare ad una cerimonia commemorativa organizzata dal Giardino dei Giusti di Milano".

"Approfittai della situazione per telefonare a Dario Fo e proporgli un incontro con queste due persone speciali. Fo accettò immediatamente e ci invitò a casa sua. Fu un momento molto interessante, l’incontro tra tre persone fuori dal comune, ed in particolare tra due grandi italiani, uno che il Nobel l’ha ottenuto e l’altro che certamente (quello della pace) lo meriterebbe. Il giorno dopo, quando ero già lontano da Milano (mi trovavo in Francia) ricevetti una telefonata di Fo, che mi disse: Ho fatto due quadri per voi, veniteveli a prendere. Dopo avere conosciuto questi due protagonisti del tragico e recente passato ruandese, Dario Fo aveva avuto l’istantanea ispirazione di produrre due opere originali sul tema della lotta contro il genocidio, e generosamente ce ne faceva dono. Di Dario Fo ricorderemo non solo la grandezza dell’artista, ma la profonda sensibilità e generosità dell’uomo" conlude così il suo ricordo, Enrico Muratore.

Stefania Orengo

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