Concessioni demaniali, ‘Bolkestein’, scarsità della risorsa, doppio binario. In poche parole: il futuro del settore balneare in Italia e in Liguria.
I balneari della nostra regione si sono riuniti questa sera ai bagni Paradiso di Sanremo per discutere delle disposizione europee che rischiano di mettere a repentaglio il futuro di famiglie che da anni lavorano nel mondo della balneazione.
All’incontro era presente anche il coordinatore nazionale Cna Balneatori Cristiano Tomei che ai nostri microfoni ha dichiarato: “La Corte di Giustizia Europea ha riconosciuto due principi importanti: il legittimo affidamento e la non scarsità della risorsa. Due spiragli che permettono di lavorare al Governo come aspetto legislativo”.
Per la Regione Liguria ha partecipato il Consigliere Angelo Vaccarezza: “La politica ha fatto un vero pasticcio dal 2006 in poi, e quando ha recepito una direttiva all’interno della quale i balneari non dovevano esserci. Da lì in poi non ha voluto trovare le soluzioni. Noi non siamo andati in Europa a dire quello che è sotto gli occhi di tutti”.
Alessandro Riccomini, presidente Cna Balneatori Liguria
Cesare La Bozzetta, presidente Cna Balneatori Imperia
Giacomo Mercurio, presidente Co.Ge.Ba