Politica - 29 settembre 2016, 14:17

Ventimiglia: “Per saperne di più sul Bilancio del nostro Comune”, l'Assessore Faraldi presenta il rendiconto 2015 e preventivo 2016

“Il nostro comune – spiega Franco Faraldi – lo ha prodotto con la volontà di creare un qualcosa capace di incrociare le risorse a disposizione con le richieste dei cittadini, creando appunto partecipazione.”

Ventimiglia: “Per saperne di più sul Bilancio del nostro Comune”, l'Assessore Faraldi presenta il rendiconto 2015 e preventivo 2016

E' stato presentato questa mattina dall'Assessore del Comune di Ventimiglia Franco Faraldi, il bilancio cittadino, rendiconto 2015 e preventivo 2016. Per l'occasione l'Amministrazione ha stampato un opuscolo in cinquecento copie che verranno distribuite in punti strategici della città, dal palazzo comunale fino agli uffici postali. Si tratta di uno strumento ideato dal Servizio Finanziario del Comune, utile a capire quali siano attualmente le risorse a disposizione della città e come queste siano state distribuite.

Il nostro comune – spiega Franco Faraldi – lo ha prodotto con la volontà di creare un qualcosa capace di incrociare le risorse a disposizione con le richieste dei cittadini, creando appunto partecipazione.”

L'opuscolo anticipa il regolamento del Bilancio partecipativo che verrà presentato durante il consiglio comunale che si riunirà domani alle 18.30. Quattro sono le parti in cui è suddivisa la brochure esplicativa: dati territoriali e demografici, rendiconto economico 2015, bilancio preventivo 2016 e assetto istituzionale ed organizzativo.

Alcuni dati interessanti riguardano l'andamento demografico della città negli ultimi 5 anni: la popolazione residente è rimasta pressoché invariata fino al 2013, mentre negli ultimi due anni si è registrata una graduale riduzione, in parte motivata dall'aumento della popolazione iscritta nell'Anagrafe Italiani Residenti all'Estero (A.I.R.E.).

Per quanto riguarda il rendiconto 2015 il comune di Ventimiglia ha avuto entrate tributarie, ovvero imposte e tasse pagate dai cittadini per un importo pari a 20.585.790,14 euro, utilizzate prioritariamente per la copertura finanziare delle spese per il funzionamento ordinario degli uffici e dei servizi. E' importante sottolineare il recupero dell'evasione tributaria, programmato ed incentivato, che ha dato risultato superiori rispetto alle aspettative. Su una previsione di 480 mila euro, si è ottenuto un recupero di 903.374, 98 euro su imposte come Ici, Imu, Tarsu, Tia, Tasi. Le spese dell'ente si assestano sui 23.754.332,71 euro, suddivise per settori operativi, come da prospetto.

Le spese per investimenti sono state pari a 4.395.199,00 euro, così divise per settore di competenza. 

 

Questa amministrazione – spiega Faraldi - non ha trovato un comune indebitato, ma vi era comunque la presenza di alcuni mutui, ventisei sono stati estinti, undici li abbiamo rinegoziati. La percentuale di indebitamento si è ridotta e stiamo valutando se ci sono ancora altri spazi per l'anno prossimo.”

Il fondo cassa, al 31 dicembre, è di 7.925.547,22 euro, soggetti comunque a restrizioni sulla spesa a causa del patto di stabilità che interessa gran parte dei comuni, ma anche di una corrispondenza tra i crediti e debiti: i primi non devono mai essere inferiori al totale degli impegni di spesa.

A fronte di una continua riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato, si prevedono spese per investimenti così finanziate: 

che andranno a coprire spese così distribuite:

Simona Della Croce

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