Ricorre la 22a Giornata Mondiale Alzheimer, e sono centinaia le iniziative organizzate in tutta Italia per sensibilizzare ai problemi che ruotano attorno a chi soffre o ha un parente affetto da demenza, contro l’emarginazione sociale.
Ma che cos'è davvero l'Alzheimer? E’ stato definito:" il crepuscolo della memoria, l’oblio di chi non sa più di esistere nelle cose, nei giorni, nello sguardo dei propri cari”, infatti il tema del Mese Mondiale dell'Alzheimer 2016 è "Ricordati di me". Si vuole creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati dalla malattia per essere più vicini a chi soffre, alle famiglie, più vicini a una cura. Nel mondo, secondo il Rapporto Mondiale Alzheimer 2015, ci sono 46,8 milioni di persone affette da una forma di demenza, una cifra che è destinata a raddoppiare ogni 20 anni. In Italia si stima che l’Alzheimer colpisca circa un milione di persone, i nuovi casi nel 2015 sono stati 269.000 e i costi ammontano a 37.6 miliardi di euro.
La Giornata Mondiale dell’Alzheimer è una delle iniziative all’interno del Mese Mondiale Alzheimer. L’idea è quella di dedicare 30 giorni alla sensibilizzazione dei cittadini su questa patologia degenerativa, riunire malati, famigliari, associazioni e istituzioni. L’Amministrazione di Ventimiglia ha voluto portare il proprio contributo , dedicando questa giornata proprio all’interno della Struttura semiresidenziale “A Braccia Aperte” , Servizio organizzato e gestito dal Comune di Ventimiglia (Comune Capofila) rivolta a persone affette da malattia di Alzheimer con un invito: “Insieme con THE!!!”
Nel bellissimo giardino dell’ex Convento Sant’Antonio Abate è stato quindi allestito un “salotto all’aperto” dove gli ospiti con le loro famiglie hanno potuto godere di un pomeriggio particolare: un thè ricco di torte, dolci, musica, danze. A portare i saluti dell’Amministrazione l’Assessore Vera Nesci (promotore dell’iniziativa), il Presidente del Consiglio De Leo, la Dott.ssa Prete, Dirigente della 3a Ripartizione Sociale e la consigliera Patrizia Acquista. Hanno partecipato anche alcuni amministratori dei comuni aderenti al Centro. “Un ringraziamento va al Distretto Socio Sanitario n. 1 Ventimigliese che hanno collaborato insieme agli operatori, ai volontari, alle Suore dell’Orto (alle quali è affidato il servizio mensa degli ospiti), per l’ottima riuscita dell’iniziativa che ha visto nei sorridenti volti degli anziani presenti e dei loro cari gratitudine e gioia.
Sostenere le famiglie, accogliere queste persone in ambienti “protetti” con grande professionalità, aiuta il malato a mantenere il più a lungo possibile autonomia, capacità di relazionarsi e quindi partecipare alla vita di gruppo, ridurre la sofferenza psicologica che inevitabilmente questa malattia porta nella loro vita ed in quella dei loro cari”.
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