Domani è ufficialmente l'ultimo giorno d'estate 2016, ma a giudicare dalle temperature di settembre, tutto sembra fuorché l'autunno sia alle porte. E' tempo di tirare le somme di una stagione che ha visto un tempo e un turismo forse nuovo. Come è andata la stagione a San Lorenzo al Mare? Lo abbiamo chiesto al sindaco, Paolo Tornatore.
“La stagione è andata molto bene e il risultato è più che positivo. Abbiamo notato un leggero incremento di presenze rispetto all'anno scorso, soprattutto a luglio e agosto. Giugno, a causa del tempo instabile non è stato tra i mesi migliori, cosa che non può invece dirsi di settembre. Sono aumentati anche i turisti stranieri, in particolare francesi e tedeschi: un turismo legato molto anche alla pista ciclabile”.
E per quanto riguarda le seconde case, sono tornate a riempirsi? “San Lorenzo è particolare sotto questo punto di vista. Non ci sono molte seconde case che vengono affittate in quanto chi compra casa nel nostro comune ha poi piacere a viverle di persone. Non essendo presenti alberghi, abbiamo dei turisti fidelizzati, e chi soggiorno a San Lorenzo si sente sempre come a casa propria”.
Una considerazione sulle manifestazioni estive: “Le manifestazioni sono tutte importanti e tra queste ritengo sia stato molto apprezzato il ritorno dei fuochi pirotecnici: era una manifestazione che gli amici di San Lorenzo si aspettavano. Sicuramente il clou dell'estate si è visto durante la festa patronale di Santa Maria Maddalena, con concerti, fuochi e processione: un mix di sacro e profano per accontentare tutti”.
Avete riscontrato collaborazione alle Associazioni del paese? “Moltissima. Anzi ne approfitto per ringraziale l'Unione Sportiva San Lorenzo, il Civ Giardino di Magdala, L'Associazione Prodeo Ut Regio e tutti quanto hanno contribuito a rendere questa estate davvero accogliente. Il Civ ha inoltre finanziato il punto di informazione turistica, situato presso il Teatro dell'albero. Speriamo di poter edificare quanto prima la Porta del Parco, che permetterà ad ogni Comune della Valle del San Lorenzo di esporre le proprie particolarità. Ciò rappresenterebbe un ulteriore sviluppo per il turismo, che è alla base di un discorso globale per tutta la Valle”.