Politica - 20 settembre 2016, 11:53

Sanremo: fondi europei per il porto vecchio, i pescatori "Chiediamo al Comune di non perderli"

"Sono anni che chiediamo al Comune il rifacimento delle strutture a servizio della pesca e perdere questa occasione di fondi pubblici potrebbe significare una grande sconfitta per tutti noi e per tutta la collettività. Perché perdere fondi pubblici? Questa domanda ci attanaglia”.

Sanremo: fondi europei per il porto vecchio, i pescatori "Chiediamo al Comune di non perderli"

“Tutte le mattine ci alziamo alle due, stiamo in mare tutto il giorno e rientriamo da pescare alla sera. Quotidianamente la Comunità Europea emana norme sempre più stringenti. Talvolta accade che le nostre barche vengano anche sequestrate da altri stati e liberate poi con tante scuse. Abbiamo a bordo più strumenti di controllo che un missile che viene spedito nello spazio. Tutto questo però non ci scoraggia perché noi amiamo il nostro lavoro e continueremo ad esistere e ad andar per mare”.

E’ questo il grido d’allarme lanciato da Calogero Volpe, presidente della cooperativa ‘Gambero Rosso’ di Sanremo, che chiede aiuto al Sindaco di Sanremo, al quale è stato chiesto un incontro per sabato mattina. In questi giorni, i pescatori matuziani hanno appreso che potrebbe esserci l’opportunità di prevedere un ammodernamento delle strutture portuali a servizio della pesca tramite fondi europei realizzando così un porto moderno e decoroso che consentirebbe loro di lavorare nel migliore dei modi: “Non vorremmo che il Comune non approfittasse di questa occasione – prosegue Volpe – perché per noi pescatori, il Porto Vecchio è come la nostra casa. Sono anni che chiediamo al Comune il rifacimento delle strutture a servizio della pesca e perdere questa occasione di fondi pubblici potrebbe significare una grande sconfitta per tutti noi e per tutta la collettività. Perché perdere fondi pubblici? Questa domanda ci attanaglia”.

Sanremo è uno dei principali porti pescherecci della Liguria, la pesca del gambero di profondità rappresenta un’eccellenza non solo a livello regionale ma a livello nazionale: “Il Ministero – termnina Volpe - proprio per questo ci ha sempre concesso deroga per esercitare tale pesca altamente selettiva e monospecifica. Senza dimenticare la piccola pesca che con il suo punto di prima vendita è certamente un’attrattiva turistica nonché un punto di riferimento per l’intera cittadinanza sanremese. La ristorazione, il turismo, l’enogastronomia del territorio matuziano sono fortemente legati alla pesca. Ciò che noi chiediamo è la realizzazione del porto peschereccio di Sanremo. Abbiamo esempi di altre amministrazioni comunali che hanno realizzato tramite fondi europei strutture a servizio della pesca con risvolti positivi anche da un punto di vista occupazionale”.

Carlo Alessi

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