Un lettore si lamenta per i rumori connessi alla raccolta della spazzatura in via Goethe a Sanremo
"Chi ci vive sopra come me, che abito in via Goethe al primo piano, è soggetto a un vero e proprio tormento per una serie di ovvie ragioni. I cittadini interessati non sono pochi e vivono la situazione stressati dai rumori pagando la loro disgrazia con le finestre perennemente chiuse, con ore di sonno perse e in ultima analisi con la loro stessa salute.
I mostruosi mezzi predisposti per la raccolta girano in successione prevalentemente in piena notte, dalle due in poi, mentre i cassonetti funzionano sempre, anche per gli indisciplinati fruitori che ci buttano di tutto a qualsiasi ora (incluso i vetri e non esistono indicazioni di orario!). Per non dire quando accanto agli stessi cassonetti ci trovi di tutto: dai frigoriferi, ai divani, ecc. perchè qualcuno si libera delle cose come gli pare e senza pena. Cose che poi altri mezzi sempre di notte caricano pesantemente sui loro pianali per toglierle di mezzo.
Sono anni che mi nutro di rumori, sporcizia, topi e inciviltà di qualche utente. Ho documentato più volte la situazione con esposti al Comune che non sono serviti a niente perchè le risposte sono sempre state vaghe e inconcludenti. Però il Comune non si dimentica di farci pagare le stesse tasse sui rifiuti come tutti gli altri cittadini, anche se siamo di serie B.
Sono consapevole che la gestione dei rifiuti sia un problema complesso e di non facile soluzione, ma poiché esistono fior di tecnici addetti a questo comparto, si dovrebbe organizzare il servizio tutelando in primis la salute, ovvero il diritto dei cittadini a fruire del loro giusto riposo, visto che sono già abbastanza stressati dai quotidiani rumori fuori controllo, come esposto da altri lettori che hanno a cuore la civiltà di una località (un tempo) prestigiosa come Sanremo. In attesa della raccolta porta a porta che mi auguro possa attenuare i disturbi sin qui patiti".
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