Politica - 11 settembre 2016, 11:03

Osservatorio turistico, l’Assessore regionale Berrino risponde all’Assessore di Sanremo Cassini: “I dati sono corretti, ma necessitano di una giusta lettura”

"Polemiche inutili che sviliscono l’impegno di chi lavora per promuovere il territorio”

Gianni Berrino

Gianni Berrino

“Le polemiche dell’assessore al Turismo Cassini sulle presunte inesattezze dei dati dell’Osservatorio sono del tutto infondate: le rilevazioni, realizzate in collaborazione anche con Unioncamere, sono corrette, precise e coerenti ma vanno opportunamente considerate in progress”. Lo dichiara l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino rispondendo alle dichiarazioni dell’assessore del Comune di Sanremo Daniela Cassini che ha criticato l’attendibilità dei dati dell’Osservatorio turistico regionale. “Come ho già avuto modo di evidenziare – commenta l’assessore Berrino - i dati relativi alle presenze nelle strutture ricettive della Liguria, vengono caricate direttamente dagli operatori con una scadenza indicativa di una decina di giorni. Per questo motivo – aggiunge – il dato consolidato sulle presenze, che dia una fotografia più realistica possibile del bilancio mensile a livello regionale e provinciale, non si può avere prima della prima decade del mese successivo. Per i report dei principali Comuni, i dati consolidati necessitano di almeno 30 giorni aggiuntivi”. In merito ai dati statistici del Comune di Sanremo, sono stati pubblicati report relativi al confronto tra gli anni 2016-2015 a partire dal 4 luglio e poi aggiornati su dati percentuali progressivamente consolidati con ulteriori quattro report pubblicati luglio (la tabella QUI).

“I Comuni possono trovare periodicamente pubblicati sull’Osservatorio i dati del proprio territorio e richiederne report in ogni momento – spiega l’assessore Berrino – ma è assurdo fare allarmismi e polemiche su numeri che devono raggiungere una percentuale di consolidamento tale da essere ritenuta indicativa. Da parte nostra, come Regione Liguria, oltre all’impegno costante per la promozione di tutto il territorio, abbiamo intrapreso una politica di valorizzazione di tutti i Comuni e non abbiamo mai puntato il dito contro nessuno, nell’ottica di un lavoro di squadra costruttivo e positivo. Dispiace che, proprio dal Comune a cui sono naturalmente più legato, si levino accuse e strali. Anche la proposta di creare un osservatorio comunale ritengo sarebbe antieconomica e poco utile: meglio sarebbe impiegare risorse per la promozione del territorio, la realizzazione di progetti con Comuni limitrofi e di eventi per turisti e residenti”.

C.S.

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