Eventi - 26 agosto 2016, 16:05

Diano Marina: ieri ultimo appuntamento con gli incontri 'Dianoir - gialli sotto l’ombrellone' a cura dello scrittore dianese Ugo Moriano

Ospite dell’ultimo appuntamento lo scrittore Armando D’Amaro che ha presentato il suo libro 'la mesata' edito dai F.lli Frilli

Diano Marina: ieri ultimo appuntamento con gli incontri 'Dianoir - gialli sotto l’ombrellone' a cura dello scrittore dianese Ugo Moriano

Si è conclusa, ieri pomeriggio sul Molo delle Tartarughe presso il Solarium - Bar Pirata di Diano Marina, la prima edizione del ciclo “Dianoir - gialli sotto l’ombrellone” a cura dello scrittore dianese Ugo Moriano in collaborazione con la F.lli Frilli Editori di Genova, la libreria Mondadori di Diano Marina e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Diano Marina e le Gestioni Municipali.

Ospite dell’ultimo appuntamento lo scrittore Armando D’Amaro che ha presentato il suo libro “la mesata” edito dai F.lli Frilli. La storia inizia con l’uccisione di un giovane napoletano ritrovato incaprettato sul fondo di una piscina naturale e che diventa il motivo del ritorno del Maresciallo Corradi, come agente dell’antimafia, a Calice Ligure, paese dell’entroterra ligure di ponente, dove alcuni anni prima era stato ferito gravemente.

Un omicidio di camorra che porterà il protagonista ad investigare nei torbidi e loschi affari di intere famiglie radicate nel territorio della riviera.

La quinta indagine del Maresciallo Corradi si svolge in una atmosfera degna del miglior “giallo mediterraneo” e trascina il lettore, attraverso una trama intricata, verso il finale dove non mancherà il colpo di scena.

Con stile scorrevole, dialoghi serrati e caratterizzati da espressioni tipiche della parlata degli “scugnizzi”,  il libro racconta i retroscena di una società nascosta e criminale, difficile da controllare e combattere, composta da soggetti che si muovono sul sottile confine tra legalità e illegalità e da personaggi, astuti e ambigui, sempre lucidi e determinati nel raggiungere il loro obbiettivo.

La descrizione dei luoghi è particolareggiata, ma non eccessiva,  non appesantisce la narrazione tanto che, attraverso le belle immagini che D’Amaro riesce a rendere sulle sue pagine, sembra di muoversi veramente nella Riviera Ligure.

Il protagonista è una figura carismatica che suscita tenerezza e ammirazione, un uomo onesto, segnato da un evento traumatico avvenuto molti ani prima e che ancora lo tormenta, ma non lo distrae dal suo lavoro anzi gli da maggiore energia.

Lo scrittore genovese Armando d’Amaro vive a Calice Ligure. Dopo studi classici e laurea in giurisprudenza ha praticato attività forense ed accademica, che ha lasciato per dedicarsi alla scrittura noir ed alla critica d’arte moderna. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato “Delitto ai Parchi” (2007), “La Controbanda” (2007), “La farfalla dalle ali rosse” (2008), “Liberaci dal male” (2010, insieme al criminologo Marco Lagazzi), “Il testamento della Signora Gaetani” (2014) ed ha curato le raccolte di racconti “Incantevoli stronze” (2008) e “Donne, storie al femminile” (2009); altri racconti (“Gina von Edelstein”, “Corradi e il caso vibrante”, “Corradi ed il bambino scomparso”, “Carduus nutans”, “Isidoro ed il misterioso caso del caldarrostaio”…) sono usciti in raccolte per altri editori o su riviste, il suo drammatico “Atlassib” è stato rappresentato con successo a teatro e numerosi testi scritti per artisti sono stati tradotti anche in inglese e russo.

La rassegna ha fatto registrare un ottimo successo di pubblico intervenuto numeroso a tutti gli incontri, l’organizzazione da appuntamento al prossimo anno.

Gloria Crivelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU