Ecco il suo punto di vista: "Confcommercio Imperia ha festeggiato il Ferragosto con il lancio delle lanterne cinesi avvenuto proprio la sera di Lunedì a Calata Cuneo, in Imperia.
Le cosiddette 'lanterne volanti', realizzate in semplice carta, saranno anche di sicuro impatto e di ottimo effetto scenico, ma costituiscono un potenziale innesco di incendi, che potrebbero verificarsi qua e là nel bosco come in città, proprio per l’ingovernabilità e l’imprevedibilità della rotta di queste mini mongolfiere.
Queste lanterne volanti prendono quota grazie all’effetto garantito da una piccola fonte di calore all’interno del pallone di carta: un cero scalda l’aria e ne permette il decollo ma non garantisce di certo che la quota venga mantenuta, ne tantomeno la direzione dell’ improvvisato velivolo; quello che è garantito è che un piccolo focolare incontrollato ed incontrollabile vaga per alcune ore senza meta sopra la città e talvolta sopra ai nostri boschi.
In questo periodo di siccità, in cui la Regione Liguria ha emesso un decreto (n.1 del 25/07/2016) che sancisce lo "stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi" e di conseguenza il divieto di accendere qualsiasi tipo di fiamma praticamente in tutti i boschi e terreni del territorio ligure, in riferimento alla Legge regionale 4/199 (art. 42), mi domando chi possa aver autorizzato tale manifestazione e soprattutto con quale logica.
Naturalmente non ho nulla contro la Confcommercio e ben vengano iniziative e manifestazioni fatte con il buon senso ma la vicenda mi sta molto a cuore per la salvaguardia del nostro patrimonio boschivo, in primis, motivo per cui gli stessi Scout, cui appartengo, devono spesso rinunciare o comunque subiscono grosse limitazioni nell’accendere fuochi durante i propri campi estivi sul territorio.
L’evento in questione si è ormai concluso e la fortuna ha assistito noi e i nostri boschi, ma voglio sperare che questa mia protesta possa servire quantomeno come suggerimento per il futuro a scegliere iniziative meno rischiose e più ecologiche.
Grazie!
Carlo Brignoli - Sanremo".