Amazon, il celebre sito americano di e-commerce, ha conquistato sempre più fan, tanto da diventare il più usato al mondo per questo tipo di acquisti. “Fatto che attrae numerosi truffatori, che mettono in atto gli stratagemmi più diversi per raggirare le proprie vittime, nonostante Amazon possa contare su strumenti anti-raggiro molto potenti”, spiega l’avvocato Patrizia Polliotto,
Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.
“Occorre precisare che in effetti alcuni prodotti non sono venduti da Amazon, bensì da altri soggetti: i malviventi riescono a violare proprio questi account e a pubblicare un’inserzione a un prezzo vantaggioso. Una volta contattato il falso venditore, quest’ultimo chiede il pagamento con una carta prepagata e invia all’acquirente un messaggio di posta elettronica con la stessa grafica di Amazon”, prosegue l’avvocato Polliotto. “Si tratta però di un tentativo di phishing, riconoscibile dal dettaglio dell’ordine e dal fatto che i prodotti devono essere acquistati sempre tramite il sistema di pagamento interno del sito, evitando di adottare altri metodi”.
Ma c’è di più: “Un altro raggiro comune consiste nella contraffazione
dei prodotti. Amazon non può controllare tutti gli oggetti che sono messi in vendita e per evitare di acquistare qualcosa di falso bisogna controllare le recensioni degli altri utenti, così da capire con chi si ha a che fare”, consiglia in ultimo l’avvocato Patrizia Polliotto.