Meno abbandoni e più adozioni al canile di Sanremo. Il bilancio sulla presenza dei quattro zampe al rifugio di Strada San Pietro, gestito dall'Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), è migliorato rispetto al passato. Nel 2015, a fronte di 72 ingressi, sono state registrate 60 adozioni mentre in questo primo semestre 2016, a fronte di 17 ingressi, sono 31 i cani che hanno trovato famiglia. Dati incoraggianti, frutto di una maggiore sensibilità umana ma soprattutto del lavoro svolto dal Rifugio.
Oggi, la struttura, convenzionata con il Comune di Sanremo ma anche con Ospedaletti, Badalucco, Santo Stefano e Pompeiana, ospita 62 cani, un numero inferiore rispetto ad alcuni decenni fa. Ma l'impegno verso i 'Fido' dell'Enpa rimane costante così come quello dei volontari, sempre attivi per i 4zampe.
“Cerchiamo di fare vedere alla gente quello che facciamo non per metterci in mostra ma per incentivare le adozioni – commenta il presidente della sezione Enpa di Sanremo, l'avvocato Marco Gasparini, eletto presidente un anno fa – di cani ne entrano tanti e tanti ne escono. Credo sia un discorso ciclico. In generale comunque c'è più sensibilità. La cittadinanza quando stimolata interviene, ci aiuta soprattutto con la raccolta cibo e con i medicinali. Abbiamo anche tanti cani anziani da curare".
Se infatti l'ingresso in una nuova famiglia è più facile per i cuccioli, l'uscita dal canile per un cane malato, adulto o di grossa taglia è meno frequente. Ma anche in questo caso non mancano le eccezioni di chi ha opta per l'adozione del cuore, accogliendo in casa un cane per i suoi ultimi anni di vita. Richieste di adozione che non arrivano solo da Sanremo e provincia di Imperia. Alcuni cani sono stati accolti anche in famiglie di Mentone e Montecarlo.
Grandi risultati ottenuti grazie al lavoro dei volontari sempre presenti sul campo reale e virtuale per promuovere le adozioni e far conoscere le storie dei 4 zampe. Il rifugio è attivo su Facebook con la pagina di Enpa Sanremo, su internet con il sito Enpa Sezione Imperia e sul nostro giornale con la rubrica 4 zampe. Ma c'è molto da fare anche i per i gatti. Per loro, il trend non è altrettanto positivo. Sono infatti circa una 60 gli esemplari nel gattile del Rifugio e per loro le adozioni vanno più a rilento.
Oltre al prezioso lavoro sul campo dei volontari e dipendenti, il rifugio gestito dall'Enpa guarda al futuro nell'ottica di un miglioramento continuo. L'obiettivo è infatti quello di terminare i lavori di ammodernamento del canile, completati al 60%. "Il progetto è quello di vendere l'ufficio che abbiamo attualmente in piazza San Siro e con i proventi, circa 150 mila euro, terminare il canile - spiega Marco Gasparini - per noi ha priorità lo spazio destinato ai cani più che quello per gli umani. Abbiamo riacquistato la fiducia da parte della popolazione - conclude Gasparini - ci facciamo vedere. Noi e i nostri cani siamo spesso per strada e la gente ci sta vicino".