Politica - 02 luglio 2016, 12:27

Ventimiglia: visita di Iwobi Lega Nord: "Bomba sociale che sta per esplodere", cresce il numero di migranti circa 600

Vice Presidente Viale “Questa città non si merita questo trattamento, e questa indecisione degli organi superiori”.

Ventimiglia: visita di Iwobi Lega Nord: "Bomba sociale che sta per esplodere", cresce il numero di migranti circa 600

Visita a Ventimiglia per il responsabile federale del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega Nord, Tony Iwobi e del vicepresidente Regione Liguria Sonia Viale. Nella mattinata nella città di confine le autorità hanno preso visione del problema migranti presso le zone coinvolte.

Alla visita hanno partecipato i diversi esponenti e membri del carroccio, tra i quali anche il consigliere regionale capogruppo Alessandro Piana, e una cinquantina di cittadini molti residenti delle gianchette e del Comitato. Alcuni commercianti di via Tenda hanno espresso le loro preoccupazioni all'assessore Viale sulla situazione di emergenza che ormai perdura da diverso tempo: "Io a fine anno lascio le chiavi dall'attività in mano al Sindaco" ha commentato il titolare di un bar.

In attesa del responsabile dell'immigrazione e sicurezza federale Iwobi il gruppo ha raggiunto la chiesa di S. Antonio per prendere direttamente coscienza della questione: “Come assessore regionale alla Sanità – ha detto Sonia Viale - faccio controllare costantemente lo stato di salute delle persone, con un presidio mobile dal lunedì al venerdì, appena c'è qualche segnale di malattie non ben identificate, vengono subito portati presso gli ospedali presso la verifica puntuale. Dal punto di vista sanitario la situazione è attentamente monitorata; invece sul piano politico Ventimiglia non si merita questo trattamento, questa indecisione degli organi superiori, ordinanze del sindaco prima fatte e poi ritirate.

Intervista Assessore Sonia Viale

I cittadini stanno vivendo questa situazione con l'immagine emblematica della non visione. Gli sbarchi continuano, quando noi in televisione vediamo una sbarco a Lampedusa, sappiamo che prima o poi arriveranno qui, ma dove vogliamo arrivare? Non sono profughi, questo lo stiamo dicendo da anni, sono migranti economici e in Europa non possono venire, stiamo alimentando i traffici degli esseri umani. Questa situazione è il frutto di una politica estera che non va a cercare accordi bilaterali con i paesi di partenza per bloccarle, sul nostro territorio stanno proliferando i luoghi di accoglienza, milioni e milioni di euro spesi per fra fronte all'emergenza dove vedo che le risorse sono infinite con persone che vanno a gravare sui costi della sanità regionale, quindi è chiaro che la cittadinanza viva queste cose con apprensione.”  

"Numeri in questi giorni in aumento - ha spiegato l'alto numero di migranti Maurizio Marmo direttore della Caritas - si parla di circa 500 persone anche se il clima è molto tranquillo, ognuno partecipa attivamente per dare una mano nella convivenza. Siamo a stretto contatto anche con le forze dell'ordine ma ripeto la situazione ad oggi è sotto controllo.

Intorno a mezzogiorno è arrivato Toni Iwobi: "“Io mi rifiuto di definire questa come immigrazione, quello che sta avvenendo in questo paese è una vergogna per l'Italia e per l'Europa come comunità.

Intervista Toni Iwobi

Questo non è il modo di gestire anche l'accoglienza, che è una cosa seria. La Lega non è mai stata contro l'immigrazione in quanto tale, ma ha saputo distinguere in tre categorie la questione. E' una cosa molto seria, visto che fa parte del Dna dell'uomo, quindi siamo per l'immigrazione naturale, sana, non contro.”

 

Lorenzo Ballestra

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