Venerdì 17 Giugno il Comitato Art.2 ha incontrato il Comitato di Quartiere 'Gianchette' al fine di esaminare congiuntamente la condizione umana delle persone migranti e le ricadute sulla vita normale del quartiere 'Gianchette' dove è situata la Parrocchia di Sant’Antonio, provvisorio centro di accoglienza per i migranti in transito.
"Dalla discussione - spiega Matteo Lupi del Comitato Art.2 - è emersa una condivisione profonda sul fatto che il quartiere ha accettato la presenza degli immigrati ospitati dai volontari della Parrocchia, fatto di notevole importanza, a differenza di situazioni analoghe in altre periferie delle città.
Il Comitato Art. 2 ed il Comitato di Quartiere 'Gianchette' hanno espresso la ferma volontà di proseguire con iniziative condivise questa volontà di accoglienza, attraverso feste, incontri e momenti di conoscenza, già partendo dalla Giornata Internazionale del Rifugiato del 20 Giugno in occasione della quale si ritroveranno molti cittadini ed associazioni per abbracciare collettivamente chi è impegnato ad operare per la giustizia sociale e l’accoglienza.
Il comitato 'Gianchette', le associazioni, i singoli individui aderenti al Comitato Art. 2 condividono che il rispetto della dignità della persona e della civile convivenza, necessita che l’attuale condizione di sovraffollamento debba trovare una rapida soluzione in tempi certi attraverso la creazione di piccoli centri di accoglienza diffusa sul territorio, di cui il primo passo è l’accelerazione dell’allestimento dell’area di Parco Roya.
Questo patrimonio di condivisione da parte del quartiere della presenza degli immigrati non può essere disperso a causa di iniziative non approfondite tecnicamente. Già da mesi il Comitato di Quartiere ha evidenziato la precaria condizione della rete fognaria. L’installazione dei moduli di servizi igienici destinati ai migranti, su indicazione della Prefettura, potrebbe aggravare la situazione pre esistente. Pertanto auspichiamo una seria verifica di questo eventuale disagio segnalato".
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