Politica - 27 maggio 2016, 13:42

Badalucco: non arriveranno conferme ufficiali sul destino dell'ambulatorio, Orengo "Chi vive nei paesi è costretto ad alzare la voce per ottenere servizi di base"

"Chi abita i paesini dell’entroterra non è un cittadino di serie B ma spesso è costretto ad alzare la voce per ottenere servizi di base che gli abitanti della costa danno assolutamente per scontati. - afferma Orengo - Le tasse sono le stesse per tutti non vedo perché i servizi pubblici essenziali non debbano esserlo

Matteo Orengo

Matteo Orengo

"Il primo settembre a breve arriverà e allora tutti sapremo e se ci saremo sbagliati saremo ben felici di ammetterlo". 

Con una certa amarezza Matteo Orengo, consigliere comunale di ValorizziAmo Badalucco, interviene nuovamente sul caso dell'ambulatorio medico del paese della Valle Argentina. Sembra che dall'ASL non arriveranno assicurazioni scritte sul futuro del servizio, così come erano state chieste dalla minoranza, attraverso una lettera scritta dal sindaco Walter Bestagno.

Il servizio, così come è stato organizzato dal Comune, cambierà per i prossimi mesi, in vista della data di settembre quando potrebbe esser proposta la reintroduzione di un medico unico che possa tenere sempre aperto lo spazio medico tanto usato dai badalucchesi. La problematica si è sviluppata in seguito al pensionamento scelto dalla dott.ssa Maria Luisa Conti, medico che per tantissimi anni ha curato gli abitanti del borgo. 

"E' come se vi raccontassero questa storiella. 'Un funzionario dell’aeroporto, a voce, mi ha detto che posso imbarcarmi su di un aereo anche senza documento d’identità… gli ho chiesto di mettermelo per iscritto… Si è  messo a ridere”. Ecco sintetizzato, con una piccola provocazione, il risultato della battaglia sul medico di base di Badalucco. Sono state dette tante parole e qualche promessa, ma c'è un fatto: molti cittadini hanno deciso di scegliere il medico di base. - afferma Orengo - E’ un loro diritto e la maggioranza in democrazia, Bestagno lo insegna, ha sempre ragione".

"Abbiamo chiesto al Sindaco di scrivere all’Asl e di pretendere una risposta scritta che garantisse i cittadini. - sottolinea il rappresentante di opposizione - Non arriverà nessuna garanzia scritta da parte dell’Asl per una semplice ragione: non si possono mettere per iscritto impegni che non si possono mantenere o che, peggio ancora, sono in contrasto con le norme di legge".

"Ciò non significa che a voce qualche dirigente dell’Asl non si sia espresso in questi termini, anzi per noi Badalucchesi questa è la speranza. - dice Orengo - Ci vogliamo credere perchè ahimè non ci resta altro da fare, ma la sensazione è che in questa vicenda ci siano troppi punti poco chiari". 

"Mi piace sottolineare che l’obiettivo del mio gruppo e mio personale era quello di informare la popolazione rendendola più consapevole dei rischi legati ad una scelta. Al contempo volevo mandare il messaggio che se lo si riteneva si poteva combattere uniti una battaglia a difesa dei nostri diritti. - denuncia Orengo - Chi abita i paesini dell’entroterra non è un cittadino di serie B ma spesso è costretto ad alzare la voce per ottenere servizi di base che gli abitanti della costa danno assolutamente per scontati. Le tasse sono le stesse per tutti non vedo perché i servizi pubblici essenziali non debbano esserlo".

Stefano Michero

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