Anche quest’anno il Comune di San Biagio della Cima ospita, nella sua sede del Centro Polivalente “Le Rose”, gli Itinerari di Letteratura, rassegna annuale di presentazioni, incontri letterari e conoscenza del territorio, realizzata dall’Associazione “Amici di Francesco Biamonti”, giunta quest’anno alla 12a edizione. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale, il “Parco Biamonti” e la Regione Liguria, in ragione del rilevante interesse culturale della serie delle presentazioni.
Per l’anno 2016, gli Itinerari di Letteratura sono dedicati a una galleria di scrittori italiani di grande qualità e peso nel panorama del romanzo contemporaneo: una scelta di autori che coniuga qualità di scrittura e leggibilità all’impegno sociale ed estetico, mostrando in qualche modo dei possibili eredi di Biamonti. Tutti gli autori menzionati interverranno in prima persona a San Biagio dialogando con il pubblico. Si comincia domani alle 17,30 con la presentazione di Andare, camminare, lavorare (Feltrinelli 2015), di Angelo Ferracuti: l’autore, affermato romanziere, da sempre lavora su una scrittura romanzesca che scandagli e indaghi i problemi del lavoro nella società contemporanea; in questo caso l’ottica scelta è quella dei lavoratori delle poste. Sempre domani alle 21, Angelo Ferracuti parlerà anche della sua grande amicizia con Mario Dondero, il fotografo recentemente scomparso, introducendo il documentario “Calma e gesso” di Marco Cruciani, a Dondero appunto dedicato. In entrambe le occasioni, Ferracuti sarà presentato e accompagnato dall’italianista Claudio Panella, esperto dei rapporti tra letteratura e lavoro e la storica dell’arte Letizia Lodi.
Il giorno 4 giugno, alle ore 17,30, si terrà un incontro con Giorgio Falco e Sabrina Ragucci, autori di Condominio Oltremare (L’orma 2013): il libro, coniugando immagini fotografiche (di Sabrina Ragucci) a una scrittura (di Giorgio Falco) tersa e fortemente imperniata sulla visività, realizza un’inchiesta romanzesca sul problema della devastazione del paesaggio storico e naturale italiano. In questo senso, l’operazione si presenta come erede di quelle di Calvino e Biamonti, raggiungendo esiti di altissima qualità letteraria. A introdurre gli autori (si ricorda che Falco, autore Einaudi e Laterza, è vincitore del Premio Alassio, del Premio Volponi e dei Premi Mondello e Supermondello) ci sarà Paolo Zublena, docente di Linguistica italiana presso l’Università di Milano-Bicocca.
Domenica 5 giugno alle 9,00, con ritrovo presso il Comune di San Biagio della Cima, passeggiata sui luoghi del Parco “Biamonti”.
Si ritorna al Centro Polivalente “Le Rose” l’11 giugno con la presentazione di due libri caratterizzati da grandissima attenzione alla dimensione del paesaggio: L’uomo che piantava gli ulivi (Athene 2016), di Paola Decanis, e di Tre montagne (Fusta 2015), serie di tre racconti di Matteo Meschiari, grande amico dell’associazione e docente di Antropologia del paesaggio presso l’Università di Palermo. La giornata avrà inizio alle 16,30 con la presentazione del primo libro, e alle 18,00 con il secondo. A introdurre gli autori ci saranno Gian Luca Picconi e Matteo Grassano, italianista presso l’università di Nizza, ed esperto di Biamonti.
Il 18 giugno, un altro doppio appuntamento, a partire dalle 17,00: presentazione di Una visita serale e altri racconti di Emmanuel Bove (Fusta 2016), grande scrittore francese della metà del secolo scorso, recentemente tradotto da Claudio Panella; e di Carlos Paz e altre mitologie private, di Marino Magliani, che certo non ha bisogno di presentazioni. A introdurre ci saranno Simona Morando, dell’Università di Genova, storica amica dell’aFB, e Corrado Ramella, presidente dell’associazione.
Il giorno dopo, 19 giugno, dalle 10 fino a sera, si terrà a San Biagio, e questa è una novità per l’AFB, una giornata dedicata all’editoria di qualità, il cui programma verrà presentato nel dettaglio nelle prossime settimane: un’occasione per mostrare il meritorio lavoro di case editrici che, tra mille difficoltà, fanno il possibile per preservare una sana bibliodiversità.
Il 25 giugno alle 21, la rassegna incontrerà Mauro Covacich, con un dialogo a due sui suoi libri e il suo percorso di scrittura. Mauro Covacich autore Bompiani, Einaudi e Laterza, com’è noto, è stato recentemente finalista del Premio Strega. Il suo ultimo libro, La sposa (Bompiani, 2014), è una raccolta di 17 racconti. A introdurre il percorso variegato dell’autore ci sarà Lisa Gasparotto, friulana come Covacich, italianista ed esperta di Pasolini.
Il 20 luglio, infine, alle 21, grazie alla complicità della luna piena, la nuova edizione di “Màndali su alla prima notte di luna”, passeggiata notturna sui passi di Biamonti all’interno del Parco a lui dedicato.
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