Ventimiglia: chiusura centro accoglienza, intervento di Alternativa Tricolore con alcune richieste

"Finalmente il centro di accoglienza a Ventimiglia è stato definitivamente chiuso ma non ha risolto in modo definitivo il problema della presenza di quasi duecento migranti o "presunti profughi"che dal piazzale della stazione si sono trasferiti alla foce del Roja e lungo il litorale presso il confine italo-francese".

Alternativa Tricolore interviene in merito alla questione immigrati a Ventimiglia, dopo la chiusura del centro di accoglienza. "E' un dato di fatto che ora servono altri provvedimenti,e ci auguriamo che le Istituzioni provvedano in tal senso: più controlli sui treni della linea Genova-Ventimiglia da parte della Polfer, identificazione degli extracomunitari presenti tramite l'utilizzo delle impronte digitali, immediato rimpatrio di coloro che rifiutano di mostrare le proprie generalità e un certificato medico che attesti il loro stato di buona salute fisica e psichica per poter rimanere sul suolo nazionale,un nuovo metodo di distribuzione dei migranti nei paesi dell'entroterra che tenga conto del rapporto numerico con i residenti in modo tale da non superare il numero degli abitanti al fine di non creare allarme sociale ed un eventuale clima di intolleranza che possa poi degenerare in episodi di natura xenofoba".

"Alternativa Tricolore chiede al Questore di Imperia e al Prefetto e al Sindaco di Ventimiglia un divieto per tutta la stagione estiva di manifestazione da parte dei militanti dei centri sociali e dei partiti della sinistra radicale che dallo scorso anno  hanno strumentalizzato il "caso immigrazione" per farsi pubblicità e per legittimare la propria l'attività politica basata sul multiculturalismo indiscriminato creando seri problemi di ordine pubblico in città e al confine;chiediamo ,inoltre, che vengano risarciti dallo Stato i commercianti e gli operatori turistici che hanno visto calare la propria attività a causa di una fallimentare gestione della politica dell'immigrazione da concordarsi con la Regione Liguria in merito alle modalità per accedere al rimborso".