Sanremo Ospedaletti - 08 maggio 2016, 18:39

La provincia di Imperia piace a cinema e tv, produzioni internazionali alla scoperta del territorio. Sanremo pronta al salto di qualità?

Secondo alcune indiscrezioni, la città dei fiori sarebbe intenzionata a diventare socio della Genova Liguria Film Commission. A livello provinciale ne fanno già parte anche Terzorio e Perinaldo. Intanto a Bordighera e Ventimiglia verrà girato un film francese.

Sanremo

La provincia di Imperia è sempre più meta di produzioni audiovisive, soprattutto cinematografiche. Tra alcune settimane infatti a Bordighera e a Ventimiglia partiranno le riprese di un nuovo film francese. Un chiaro segnale del cresciuto interesse verso il nostro territorio frutto del lavoro di promozione di Genova Liguria Film Commission, struttura non profit creata dalla Regione Liguria, dal comune di Genova e da altre realtà territoriali liguri.

Un’ondata di collaborazioni che anche Sanremo pare non voglia lasciarsi sfuggire soprattutto dopo il successo delle riprese del film ‘Dalida’. Secondo alcune indiscrezioni infatti, la città dei fiori sarebbe intenzionata a diventare socio della Genova Liguria Film Commission. Non si tratterebbe nel caso del primo ingresso ‘ponentino’. A livello provinciale ne fanno già parte anche Terzorio e Perinaldo, oltre ovviamente ad altre località del levante.

Una possibilità che, se concretizzata, potrebbe rappresentare un vero e proprio salto di qualità per la città dei fiori. “Abbiamo ottimi rapporti con i comuni con i quali abbiamo lavorato: da Sanremo a Bordighera e Ventimiglia e ai comuni soci. Sanremo è nota per tanti motivi, tra questi il festival - spiega Andrea Rocco, direttore di Genova Liguria Film Commission - L’ingresso della città dei fiori darebbe vita ad un incremento di attività e presenza della Film Commission, ad un livello di collaborazione più alto, con iniziative di formazione per i giovani. Sanremo potrebbe diventare un nostro riferimento principale nel ponente ligure".

La Genova Liguria Film Commission segue ogni anno circa un centinaio di produzioni di ogni tipo, fornendo assistenza nella fase di preparazione e produzione con un obiettivo primario di marketing territoriale. Negli ultimi anni, ha stretto un rapporto di collaborazione con alcuni organizzatori di produzioni e location manager francesi che hanno portato in Liguria progetti importanti.

Oltre alla recente produzione per Dalida, ricordiamo a proposito le riprese girate tra il 2013 e il 2014 a La Mortola, Grimaldi e Villa Hanbury per il film ‘Grace di Monaco’ interpretato da Nicole Kidman. Un paesaggio che ospiterà tra qualche settimana il set di un altro film di produzione francese tratto dal romanzo autobiografico di Romain Gary, “La promessa dell’alba”. Nel cast ci sarà anche l’attrice attrice Charlotte Gainsburg con ambientazioni a Bordighera e Ventimiglia.

Ma quali sono i fattori che portano una produzione a scegliere il nostro territorio? Quali sono le zone più apprezzate? “Le troupe scelgono i luoghi soprattutto in base all’accessibilità, ai servizi che trovano sul territorio, ai rapporti con le autorità locali e ai costi - conferma Andrea Rocco - anche l’entroterra, meno noto, lascia stupiti i produttori al momento dei sopralluoghi. Funziona molto il filone francese dei film storici perché i borghi della provincia di Imperia sono più conservati rispetto a quelli francesi e quindi non occorrono grandi interventi scenografici. Questo vale meno per la costa. Durante un sopralluogo per una serie tv scandinava ambientata nell’800, poi rinviata, il posto che aveva colpito di più era stato il comune di Taggia per l’integrità del suo centro storico. Anche Triora è stata apprezzata più volte per filoni di produzioni legate alla tradizione e alla storia della stregoneria”.

Insomma un vero e proprio mondo audiovisivo gira attorno alla nostra provincia e all’orizzonte si profila una nuova tipologia di cinematografia e industria audiovisiva pronta a scoprire la Liguria e la riviera di ponente.  “Oltre ai programmi delle tv straniere come quelle tedesche, olandesi, austriache e francesi, stiamo cercando di lavorare con un filone di produzione asiatica, cinese, indiana che si sta avvicinando all’Italia e alla Liguria - conclude Rocco - un’industria audiovisiva emergente sempre più interessante” .

Silvia Iuliano

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