IL DOPO GOLFODIANESE-OSPEDALETTI TRA DELUSIONI E RAMMARICHI
La partita che poteva spedire in alto e verso un obiettivo importante sia Golfodianese che Ospedaletti è stato un boomerang perfetto sia per la squadra di Marinelli che per quella di Gatti. Il Golfodianese ha vinto l’ultima partita stagionale per 3-1, ma poco è servito il successo visto il facile match che ha potuto avere di fronte il Pallare secondo contro il Pontelungo, facendo restare la lunghezza dalla quinta alta per evitare la semifinale play-off e approdare direttamente alla finale contro la vincente di Varazze-Don Bosco Valle Intemelia. I biancorossi di Bevilacqua sono invece riusciti all’impresa di acciuffare la semifinale, grazie allo 0-0 sul campo del Ceriale già promosso, un verdetto importante e decisivo, visto la vittoria del Golfodianese proprio sull’Ospedaletti.
I nostri microfoni abbiamo raccolto le dichiarazioni del giorno dopo da parte di tre assoluti protagonisti sia di gialloblù che di orange, con parole molto significative che lasciano anche ben sperare per un nuovo tentativo al salto di categoria in futuro: un terzino sinistro goleador, un difensore centrale efficace ed esperto e un fantasista capace di fare saltare le partite a proprio favore in qualsiasi momento, tre giocatori che si ritroveranno forse faccia a faccia dalla prossima stagione, per giocarsi qualcosa di importante.
Lorenzo Li Causi, terzino sinistro goleador del Golfodianese: “Abbiamo fatto una grande partita nonostante per 20-25 minuti abbiamo giocato due uomini in meno. Sicuramente il vantaggio dopo un minuto ci ha fatto giocare più tranquilli e segnare il raddoppio alla fine del primo tempo e andare in vantaggio all'intervallo è stato fondamentale. È stata una vittoria combattuta, sofferta e meritata per questa è più bella. Faccio i complimenti a tutti i miei compagni e al mister per questa stagione nonostante non abbiamo raggiunto l'obiettivo”.
Matteo Fiani, difensore centrale del Golfodianese: “Abbiamo dimostrato ancora una volta la forza del gruppo, ed è un peccato essere tristi dopo aver vinto una partita come quella di oggi. Siamo tornati a casa dispiaciuti per aver lasciato qualche punto di troppo durante l'arco del campionato, mentre bastava un pizzico di fortuna in più e qualche situazione gestita in maniera diversa per essere col sorriso e a festeggiare, ma ne siamo usciti sicuramente a testa alta. Il mio futuro? E’ Ancora presto per pensarci. Domani inizierò ad Alassio il corso UEFA B per poter allenare poi chissà, nel calcio tutto è possibile. Sicuramente il rettangolo verde non lo abbandonerò, ma potrebbe cambiare la prospettiva. L'unica cosa certa, sarò sempre col mago Iannolo!”
Ciro Di Donato, fantasista dell’Ospedaletti: “Purtroppo c’è poco da dire sulla partita di ieri, dove ci siamo mangiati la partita solamente per colpa nostra. Si poteva sicuramente fare meglio e siamo tutti molto delusi dal mancato raggiungimento dei play-off e per la sconfitta. Quest’anno abbiamo fatto il massimo e non abbiamo rimpianti. Adesso guardiamo al futuro, visto che nella prossima stagione vogliamo puntare alla promozione diretta”.