Attualità - 02 maggio 2016, 17:08

Ventimiglia: report sulla situazione dei trasporti nel territorio intemelio, Faraldi: “tributi troppo elevati per il trasporto pubblico”

Oltre 1500 questionari validi riconsegnati, una discreta possibilità di effettuare alcune proiezioni in base ai tre parametri: percorso compiuto dall’abitazione al luogo di lavoro, durata media del percorso e mezzo utilizzato.

Ventimiglia: report sulla situazione dei trasporti nel territorio intemelio, Faraldi: “tributi troppo elevati per il trasporto pubblico”

Nei mesi scorsi di marzo e aprile l’Amministrazione, su input dell’assessore Franco Faraldi, ha inteso effettuare un’indagine indicativa realizzando in questo modo una prima analisi sul trasporto locale per verificarne le condizioni attuali e puntare a migliorarne la qualità. La rilevazione ha interrogato una porzione della popolazione ventimigliese tra residenti in età lavorativa scomputando la quota percentuale di disoccupati.

Il campione rappresentato dal 9,24% è stato raggiunto quasi esclusivamente consegnando il questionario agli studenti delle scuole di Ventimiglia, dalla scuola primaria alla scuola media superiore, un'idea a costo zero per le casse comunali che ha consentito, con i suoi oltre 1500 questionari validi riconsegnati, una discreta validità per effettuare alcune proiezioni in base ai tre parametri: percorso compiuto dall’abitazione al luogo di lavoro, durata media del percorso e mezzo utilizzato.

Il trasporto locale è uno dei nodi importanti di una città – ha commentato l’assessore Franco Faraldi - se si vogliono migliorare le cose occorre, oltre alla buona volontà dell'Amministrazione, avere dati concreti per formulare valutazioni e giungere così a efficaci soluzioni".

Dagli studi, grazie al lavoro compiuto dagli uffici, è emerso che il 52% degli intervistati percorre il tragitto casa lavoro in un tempo tra i 5 e i 15 minuti mentre le percentuali si dimezzano per i percorsi più lunghi. L’automobile risulta essere il mezzo più utilizzato mentre l’87% dei lavoratori che hanno risposto non usa mezzi pubblici per recarsi a lavoro. Questo dipende da diversi fattori tuttavia se ci fosse un incremento del numero di mezzi pubblici circolanti e del numero delle corse si potrebbe certamente indurre i cittadini ad abbandonare l’uso del mezzo privato contribuendo a decongestionare il traffico cittadino.

Il 62% degli intervistati lavora in città mentre il 25% lavora in Francia o nel Principato di Monaco e solo il 12% si reca in un altro Comune: “Un dato che stride parecchio con il contributo versato alla Riviera Trasporti dal Comune di Ventimiglia – ha aggiunto Faraldi – si parla di 358mila euro all’anno esclusi i servizi extra e sembra che la cifra possa aumentare a breve. Un contributo abnorme se si pensa che su gomma non c’è nessun trasporto pubblico verso la Francia e molto poco tra le frazioni e il centro, due categorie che insieme costituiscono la fetta più importante dei pendolari con quasi il 90% di utenza intervistata”.

E’ un anno e mezzo che affrontiamo questo discorso – ha concluso l’assessore – e speriamo che ci sia l’attenzione dovuta per valutare soluzioni fattibili. Si potrebbe aprire anche un dialogo con i vicini Comuni francesi per attivare una linea verso confine, una partita complessa ma ancora al centro della nostra azione” Obiettivo non secondario è poi quello di alleggerire il carico di spazi parcheggi contribuendo alla ricerca di nuove zone da utilizzare per le soste e migliorando appunto il trasporto locale. Un implementazione di corse nelle frazioni potrebbe ad esempio disincentivare l’uso del proprio mezzo per raggiungere il centro città.

Files:
 Rilevazione Traasporto Locale (99 kB)

Lorenzo Ballestra

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