Il nostro lettore Fabio ci scrive per segnalare una situazione relativa al camperisti di Ventimiglia.
"Nel primo pomeriggio di oggi, sul Piazzale de Gasperi di Ventimiglia ho assistito ad una scena che ha del surreale. Come residenti, ci imbattiamo troppo spesso in sacchetti con gli avanzi del pasto abbandonati in giro (anche la terza foto allegata è odierna) in totale spregio alle regole della civiltà e al buon senso, e non meno di frequente rileviamo sull'asfalto gli evidenti segni di chi ha pensato bene di svuotare gli scarichi prima di ripartire. Niente di strano, per coloro che utilizzano il succitato piazzale al pari di un ampio WC.
Così, mi son sento in dovere di verificare di persona la presenza di occupanti nei mezzi e invitarli (sia chiaro: con le buone) ad andare via. Morale? Mi sono beccato un 'vaffa' da uno screanzato di mezza età che notando che avevo fotografato i mezzi in sosta vietata, per documentare l'ennesima violazione, si è sentito autorizzato a immortalarmi a sua volta (del mio ritratto cosa vorrà farne? una cerimonia voodoo con gli spilloni? mistero...), con un'arroganza senza eguali. "Io non parlo con lei, se non mi fa vedere un tesserino!" mi ha urlato contro. Costui ha addirittura biascicato qualcosa sul "chiamare la polizia!" cosa che io lo stavo appunto facendo. Poi, dal momento che evidentemente era 'certo di essere nel giusto' se n'è andato, lui e -a ruota- anche l'altro camper presente, con il quale era evidentemente in combutta.
Ora, anche alla luce degli allarmi recenti (l'ultimo, di sabato scorso) non sarebbe opportuno che chi di dovere facesse rispettare la legge a Ventimiglia (e le forze dell'ordine bene lo sanno, considerato che hanno invitato proprio la cittadinza a segnalare tempestivamente qualsivoglia violazione sul piazzale)? Considerato, che il delirante "camping selvaggio" della scorsa estate iniziò -appunto- con un camper isolato, al quale fece seguito la tristemente nota tendopoli dei Balzi Rossi"
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