Politica - 22 aprile 2016, 15:23

Bordighera: la pericolosità dei pini marittimi al vaglio della commissione con la mozione di Marani

La proposta mira ad un’eventuale sostituzione con altre varietà di piante laddove sussistano casi in cui i pini possano arrecare danni e si rendano potenziali pericoli nei confronti delle persone.

Bordighera: la pericolosità dei pini marittimi al vaglio della commissione con la mozione di Marani

Sotto accusa, con una mozione presentata dal consigliere David Marani, i pini marittimi della città di Bordighera. La proposta mira ad un’eventuale sostituzione con altre varietà di piante laddove sussistano casi in cui i pini possano arrecare danni e si rendano potenziali pericoli nei confronti delle persone.

Ho fatto questa mozione in un’ottica di logica – ha spiegato Marani - perché ho appurato che tanti condomini hanno il problema delle radici dei pini che distruggono l’asfalto. Un fatto di per sé pericoloso senza tenere in conto anche i relativi grossi problemi economici che ne derivano. Non dimentichiamoci infine che sono portatori di processionaria. Quando si mette a rischio la vita di persone, soprattutto bambini, allora si dovrebbe dare la possibilità di sostituire le presenze arboree con altri alberi proposti dal comune ovviamente all’interno di una limitata varietà”.

Una posizione che ha raccolto anche l’approvazione da parte della maggioranza: “In linea di massima anche noi siamo favorevoli con i dovuti accorgimenti” ha commentato il Sindaco Giacomo Pallanca. “Questa dovrebbe essere un aspetto da normare, una questione che dovrebbe essere inserita in un regolamento del verde se lo avessimo” ha aggiunto il consigliere Luca De Vincenzi.

Qualche perplessità sul pericolo dovuto dalla presenza della processionaria l’ha espressa invece il consigliere Marco Laganà, anche pratico sul tema dal punto di vista professionale: “Attenzione però di cosa stiamo parlando? Va bene togliere il pericolo stradale però ritengo uno sbaglio eliminare un albero solo perché è abitato da un nido di quest’insetto. La processionaria c’è da secoli ma sostituire con altre tipologie di piante non sarà certo la soluzione al problema, potrebbero arrivare altri insetti altrettanto pericolosi”.

Lorenzo Ballestra

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