"In riferimento agli interventi collegati all’Ordine del Giorno ed alle dichiarazioni rilasciate da membri della maggioranza Sanremese riguardo la riorganizzazione sanitaria che coinvolge l'ospedale di Sanremo, ci corre l’obbligo di rispondere con i fatti che, inconfutabilmente, dimostrano un'altra verità".
Ad intervenire sull'argomento è il capogruppo Fratelli d'Italia - AN Luca Lombardi che spiega: "Cominciamo col ricordare che, nel lontano 2013, la ASL propose un impianto riorganizzativo dei tre presidi nella provincia di Imperia che riguardava a grandi linee l'aspetto operativo dove Sanremo avrebbe avuto un ruolo maggiore nella gestione dell'urgenza. In tale occasione non si era ancora parlato di veri e propri trasferimenti e tanto meno di quali reparti sarebbero stati interessati; questo aspetto sarebbe stato affrontato più avanti.
Dal 2014 si è cominciato ad intravvedere quello che sarebbe stato il progetto nella sostanza con alcune indicazioni di spostamenti e chiusure di reparto verso le quali, sia l'attuale maggioranza del Comune di Sanremo e sia quella di Imperia non avevano sollevato obiezioni.
Nel 2015 la Conferenze dei Sindaci del 30 di giugno identificava molto bene quali reparti sarebbero stati spostati e anche in quell'occasione le due amministrazioni, di Sanremo e Imperia, avevano votato a favore di questa riorganizzazione. Sia Biancheri che la sua Delegata non avevano sollevato obiezioni rilevanti, concordando di fatto su tutto l'impianto ed approvando la pratica. Solo in un secondo momento, a votazione già avvenuta, il Sindaco riferiva alla conferenza dell’Ordine del Giorno votato dal Consiglio Comunale qualche giorno prima, riguardante la riorganizzazione dei reparti.
Nella successiva conferenza del 30 ottobre 2015 veniva ribadito il piano di riorganizzazione dove veniva nuovamente manifestata la volontà che il reparto di Urologia fosse trasferito ad Imperia e contro la quale nessuno dell'attuale amministrazione Sanremese aveva opposto resistenze.
Questa riorganizzazione, attuata dalla precedente Giunta Regionale - Burlando (per nulla distante all’attuale amministrazione Sanremese) rientra in un percorso che l’attuale Amministrazione non ha contrastato; in questo caso non è sempre vero il detto che 'chi non fa niente, non sbaglia nulla'.
Si deve puntare alla massima efficienza del servizio al fine di salvaguardare la salute e il lavoro dei nostri concittadini impegnati nei presidi. Gli spostamenti ed eventuali trasferimenti di reparti che si dovranno attuare in futuro dovranno essere motivati in ragione di una più alta qualità del servizio e sostenibilità del progetto".