Il collettamento del depuratore tra Imperia e Andora è realtà. E' stato presentato questa mattina il crono programma dei lavori iniziati ufficialmente ieri con i sondaggi archeologici a Imperia e che, secondo i piani dovrebbero terminare nel febbraio 2017. Un tubo che parte dal molo Landini e prosegue per l'incompiuta per arrivare al depuratore.
"Un atto di felicità - lo ha definito il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori - per aver raggiunto questo risultato dopo anni tortuosi e il rischio di perdere il finanziamento europeo, mantenuto, sul primo lotto. Il progetto non si ferma fino all'allacciamento con Andora ma noi in prima battuta avremo la bandiera blu il cui requisito fondamentale è il depuratore. Coroniamo così un lavoro iniziato per me nel 2011 e andato avanti a ostacoli".
"Parte un progetto importante per il territorio. - ha commentato il Presidente della Provincia Fabio Natta - Il nostro ruolo è stato quello della progettazione avvenuta sotto l'egida della Provincia con l'allora dirigente Enrico Lauretti, oggi direttore dei lavori, e i suoi uffici. Il Progetto è stato adeguato e rimodulato, e adesso la Provincia avrà più un ruolo di controllo, coordinamento e supporto. Credo che questo sia un buon esempio di come si possa fare sinergia. E' una necessità oggettiva al giorno d'oggi il superamento dei 'campanili' per far qualcosa di grande per i servizi al fine di soddisfare i bisogni primari come quello dell'acqua".
Il Sindaco di San Bartolomeo al Mare Valerio Urso ha commentato: "Oggi si conclude una stagione paradossale che dura dai primi anni '90, quando la costruzione del depuratore obbligava il golfo dianese e la valle impero a collettarsi. Sono estremamente contento che questo percorso abbia inizio. Si tratta di un progetto approvato all'unanimità dall'assemblea dei soci Rivieracqua".
Il vice Sindaco di Diano Castello Massimo Calcagno ha ringraziato coloro che hanno partecipato al progetto. Il vice Sindaco di Andora Paolo Rossi ha aggiunto: "Il percorso di Andora è recente, del 2014 e essere qua ci rende soddisfatti per quanto bene si sta lavorando. Ringrazio il Comune di Diano Marina che ha contribuito in maniera maggiore. Noi aspettiamo la dismissione delle aree della ferrovia per iniziare una delle principali opere strategiche".
Presente alla conferenza stampa anche il Presidente di Rivieracqua Gabriele Saldo. "Il progetto è del 2011 ed è stato rivisto dalla Provincia. Inizialmente era concentrato sullo smaltimento dei reflui sul territorio imperiese. Il progetto è importante anche per la parte turistica per aggiungere un elemento di qualità al territorio. Questo collettamento onora anche un vecchio impegno del Comune di Imperia che, quando gli vennero concessi gli ultimi fondi per completare il depuratore, si vide porre come condizione quella del collettamento. Infatti, e lo dico senza nessuna polemica, stiamo facendo un favore al Comune di Imperia, e io lo dico anche se adesso mi trovo un po' a disagio perché non si capisce cosa voglia fare a oggi il Sindaco Carlo Capacci. Non è realistico che il Comune dia la gestione del depuratore a Rivieracqua senza dirgli dove prendere le risorse. Tornando al 'tubo', ieri sono iniziati i lavori. A Imperia la società ha iniziato i sondaggi archeologici previsti a inizio lavori per verificare quali infrastrutture di valenza ci siano".
"Si tratta di un'opera importante - ha concluso il direttore dei lavori Enrico Lauretti - da oltre 5 milioni di euro. I lavori comprendono la posa del tubo che partirà dal molo Landini, percorrerà l'incompiuta, via Angiolo Silvio Novaro, piazza Nino Bixio, attraversa il centro di Oneglia, il parcheggio dalla Agnesi, passa sotto l'alveo del torrente Impero, risale il lungomare Vespucci e raggiunge il depuratore".
La ditta che si occupa dei lavori è la Razzetti e Bosazza Srl di Torino che si è aggiudicata la gara d'appalto con un ribasso del 30%.
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